Presentato a Roccabernarda il libro curato da Rocco De Rito

Nella sede dell’Istituto musicale di Roccabernarda è stato presentato il libro “Roccabernarda. Storia e Istituzioni” a cura di Rocco De Rito, un’importante raccolta di studi storici, sociali e anche archeologici che offrono ai lettori un quadro completo di Roccabernarda.
Nel libro presentato sabato 17 Rocco De Rito, insieme ad un gruppo di studiosi, ha riportato alla luce le passate vicende di un paese come Roccabernarda. Presenti alla manifestazione culturale i diversi autori che hanno aderito alla proposta editoriale di De Rito e che nella serata hanno preso la parola per spiegare il loro contributo all’opera. Prima degli interventi dei relatori il sindaco di Roccabernarda, Vincenzo Pugliese, ha dato il benvenuto e ha ringraziato il curatore dell’opera per aver lasciato a Roccabernarda un apporto culturale di non poco conto.
Hanno relazionato durante la presentazione l’archeologa Marilisa Morrone autrice del primo capitolo: Le origini; lo storico e dialettologo petilino Francesco Cosco, autore del capitolo settimo in cui tratta gli argomenti: La Fiera di Mulerà e Il fiume Tacina; il professore Antonio De Rito, storico e collaboratore de Il Petilino, che per il libro ha scritto: Il re pagano. Poi ancora hanno preso la parola lo storico Francesco Lopez autore del terzo capitolo: Un santo a Roccabernarda e del sesto: Terra di minimi; Giuseppe Tallarico e Andrea Pesavento, gli storici che hanno lavorato al quinto capitolo: L’età moderna. Sono stati presenti col loro contributo anche lo storico e letterato Ulderico Nisticò che ha descritto Glorie di Rocca, trattato nel libro, e Giuseppe Marino che nel capitolo ottavo ha trattato: La grande catastrofe.
Alle relazioni dei diversi autori sono seguite le conclusioni del professore universitario Pietro Dalena, ordinario di Storia Medievale presso l’Università della Calabria, che per il libro presentato ha redatto la prefazione, oltre ad essere stato l’autore del saggio, sempre contenuto nel libro, “La vicenda politica e religiosa di Roccabernarda tra X e XIV secolo”.
Infine, soddisfatto della riuscita del libro, pur consapevole che si tratti di una prima ricerca che va approfondita, il curatore del libro ha ringraziato i presenti e gli studiosi che hanno collaborato alla stesura e in particolar modo il professore Dalena che ha creduto nel progetto.