Partono i PUC a Petilia, chi percepisce il reddito di cittadinanza lavorerà per la comunità
Il sindaco di Petilia, Amedeo Nicolazzi, avvisa che nella prossima settimana partiranno i PUC, progetti di utilità collettiva, in collaborazione con il Copross, rivolti ai soggetti con reddito di cittadinanza e finalizzati al loro inserimento lavorativo e all’inclusione sociale. Come fa notare il sindaco Petilia è il primo Comune del territorio a far partire i PUC.
“I beneficiari, – si legge in una nota – saranno inizialmente coinvolti 15 soggetti e poi altri 20, metteranno a disposizione del Comune e della intera cittadinanza, la loro attività per progetti di utilità sociale che riguardano principalmente il decoro urbano, la manutenzione di aree verdi e di tutte le proprietà comunali”.
L’approvazione dei PUC e la loro attuazione è una tappa importante, dice il Sindaco, Amedeo Nicolazzi, che potrà produrre i risultati di inclusione delle persone coinvolte che daranno una mano all’intera comunità. Non percepiranno ulteriori compensi in quanto già percettori di reddito di cittadinanza mentre tutte le spese per assicurazioni, formazione ed acquisto di attrezzature e dispositivi saranno finanziate con risorse ministeriali. “Utilizzare i percettori di reddito di cittadinanza in attività di pubblica utilità – conclude Nicolazzi – è un bel segnale che si dà alla cittadinanza, per questo sono particolarmente soddisfatto per la buona riuscita di questa iniziativa su cui stiamo lavorando da molto tempo e per la quale ringrazio gli uffici comunali preposti ed il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Schipani, per il lavoro svolto”.
