Obiettivo Vaccinazioni raggiunto presso la struttura di Campizzi di Mesoraca: Conclusa la fase vaccinale delle Forze Armate

Obiettivo Vaccinazioni raggiunto presso la struttura di Campizzi di Mesoraca: Conclusa la fase vaccinale delle Forze Armate

Si è conclusa ieri venerdì 05 marzo la campagna delle vaccinazioni anticovid- 19 finalizzata alla protezione delle Forze dell’ordine del Comprensorio dell’area Territoriale di Mesoraca.

Il mandato assegnato, per le vaccinazioni alle forze dell’ordine, dalla Direzione Generale è stato portato a termine grazie all’adesione di più figure sanitarie che, in modo volontario e con un impegno di lavoro sicuramente più gravoso, visto che hanno comunque dovuto portare a termine le loro già programmate attività, hanno espresso la massima collaborazione alla Dirigenza e al Responsabile d’area, impegnandosi affinché tutto fosse pronto sia l’avvio della Campagna vaccinale sia per portare a termine questa seconda fase.

Il target individuato dal piano vaccinale Regionale prevedeva tutto il personale delle Forze dell’ordine ricadenti nel territorio del Distretto di Mesoraca ovvero tutti i Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, quindi anche quelli della stazione di Mesoraca, di Santa Severina, di Cotronei e di Caccuri.

Oltre ai militari, nel piano vaccinale, sono rientrati i Vigili del fuoco del distaccamento di Petilia Policastro con sede nella frazione di Foresta.

Le vaccinazioni, coordinate e dirette dal Responsabile d’area Dr. V. Frandina, hanno avuto inizio Lunedi 01 marzo, con il supporto di più figure sanitarie e seguendo un programma concordato con i Comandi dell’Arma e dei Vigili; è stato avviato all’interno della Struttura dei servizi territoriali di Campizzi, ovvero, la struttura che in un prossimo futuro sarà destinata a Casa della Salute.

Anche la fase 1, che prevedeva la vaccinazione del personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, è stata seguita per più strutture da personale medico e infermieristico di quest’area. Il gruppo di lavoro infatti ha vaccinato tutti gli ospiti e personale di diverse strutture: Santa Rita di Mesoraca, Villa del Rosario di Trepidò, Madonna dello Scoglio, San Teodoro di Cerenzia e Exodus di Castelsilano.

Il Responsabile d’area, con la collaborazione dei tecnici e di altre figure dipendenti che si sono adoperati in modo volontario, ha attrezzato i locali al piano primo della struttura, prevedendo un’area di tre locali: uno per la registrazione dei militari, uno per la somministrazione dei vaccini e l’altro per l’osservazione post somministrazione, il tutto con l’obiettivo di tener conto di tutte le misure di sicurezza per la riduzione del contagio del Virus, quindi, prevedendo la contingentazione degli accessi e percorsi stabiliti. Il programma ha visto impegnati, giornalmente e sempre nelle ore antimeridiane, quattro infermieri con la presenza del medico.

Questo è uno dei piccoli passi che avviano e segnano quella nuova cultura di medicina territoriale che anticipa la forte integrazione, nei punti di erogazione, di tutte le figure sanitarie impegnate nel territorio e nei servizi specialistici territoriali, ovvero la presa in carico del paziente nei punti di erogazione attraverso il coinvolgimento di alcune figure chiavi: Medici di Medicina Generale, PLS i servizi infermieristici, Figure Specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale a completamento della struttura che accoglierà quella forma di organizzazione definita come UCCP (Unità complessa di Cure Primarie), all’interno della Struttura di Campizzi e che darà avvio prossimamente ad un nuovo modo di erogazione e integrazione dei servizi sanitari.

Nei prossimi giorni sarà avviata la campagna vaccinale per gli over 80 e per gruppi demografici più fragili, assegnata ai Medici di Medicina Generale secondo l’accordo regionale siglato con la categoria. L’organizzazione Distrettuale di Mesoraca, oltre alla disponibilità organizzativa, vuole essere pronta a qualsiasi necessità con disponibilità di ambulatori approntati al caso, i punti vaccinali d’area (Campizzi e Cotronei) e la logistica disponibile e in uso proprio per dare un’organizzazione che ci si augura possa essere la più efficiente possibile e per prepararsi al meglio quando, da qui ai prossimi giorni, saranno avviate le prossime fasi di vaccinazioni.

Redazione Il Petilino

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