Il 2 a giugno “Spiagge Pulite” a Steccato di Cutro

Il 2 a giugno “Spiagge Pulite” a Steccato di Cutro

Sono ormai 21 anni che, tra il fine settimana conclusivo di maggio e quello iniziale di giugno, migliaia di volontari coordinati da Legambiente si ritrovano a realizzare una delle manifestazioni di volontariato ambientale internazionale più imponente al mondo. Si tratta del “Clean Up The Med”, iniziativa volta a liberare dai rifiuti abbandonati e ripulire le spiagge del Mar Mediterraneo.
In questo ambito e all’interno della campagna “Spiagge e Fondali Puliti”, si inserisce la giornata di giovedì 2 giugno prossimo, organizzata dal Circolo Legambiente di Petilia Policastro (KR) e che vedrà, dalle ore 9.30 di mattina, decine di volontari impegnati in una pulizia generale delle spiagge lungo un tratto del litorale jonico crotonese, in località Steccato di Cutro.
Impressionanti i dati che Luigi Concio, presidente del Circolo petilino di Legambiente, riporta dall’ultima indagine di Legambiente realizzata su 47 spiagge italiane monitorate: “Più di 33mila sono stati i rifiuti spiaggiati rinvenuti. Tra di essi c’è di tutto. Al primo posto gli oggetti in plastica, quelli più nocivi all’ecosistema dei nostri mari, e che risultano il 76% di quelli ritrovati”.
Per Filomena Ierardi, socia petilina e componente della segreteria regionale di Legambiente, un’iniziativa come quella di Spiagge Pulite, a cui lei stessa prenderà parte, risulta “importante per il Marchesato crotonese, in quanto molto spesso le uniche manifestazioni che si svolgono sulle nostre spiagge sono di tipo ludico-sportive”. A suo dire nel territorio non solo “si fa molto poco per sensibilizzare i turisti alla cura e al rispetto della spiaggia” ma “sarebbe necessario tutelare le nostre coste, durante tutto l’anno, per monitorare l’accumulo di rifiuti che arrivano per via mare, in modo da poter agire di conseguenza”.
Di fronte a questo scempio naturalistico, significative e cariche di speranza risultano infine le parole della componente petilina della segreteria regionale di Legambiente che si augura che: “all’iniziativa di giorno 2 giugno ci sia una grande partecipazione, soprattutto da parte dei più giovani, che in tema ambientale sembrano essere più sensibili degli adulti, tanto da farsi spesso loro educatori”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe