I borrelliani premiati all’Unical per “Natura è cultura”

I borrelliani premiati all’Unical per “Natura è cultura”

Nella giornata del 30 Maggio, si è svolta presso l’Università della Calabria, a Cosenza, la premiazione del concorso ” Natura è cultura” indetto dall’Ateneo, che ha visto coinvolti molte scuole superiori di secondo grado.
Giunto alla sua terza edizione, il concorso si pone come obiettivo quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali calabresi.
In particolare, si vuole stimolare l’interesse degli studenti delle scuole calabresi verso le peculiarità del territorio regionale, mettendone in rilievo gli elementi di pregio naturalistico. L’iniziativa, inoltre, intende sollecitare i giovani alla realizzazione di elaborati mediante le più innovative tecnologie digitali.
Le classi prime del liceo classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina hanno partecipato con tanto entusiasmo e inventiva ed hanno realizzato due lavori multimediali scegliendo di presentare due percorsi naturalistici e archeologici che interessano il territorio di Santa Severina e Roccabernarda, partendo dalle meraviglie offerte dall’ambiente del fiume Neto e dalla riserva di monte Fuscaldo. In particolare, la classe I A ha scelto di descrivere l’itinerario che, partendo da Monte Fuscaldo, arriva al Convento di San Francesco a Roccabernarda in un susseguirsi di scenari naturalistici spettacolari. Il percorso della I B “Sulle ali del capovaccaio sperando che torni nella nostra valle” si è snodato invece, dalle rive del fiume alla porta di Santo Ponto antico ingresso al borgo di Santa Severina. Entrambi i percorsi hanno evidenziato gli aspetti più importanti della flora e della fauna locali che sono stati illustrati in loco da Eugenio Muscianese, naturalista ed ex alunno del liceo. Particolarmente affascinante per i ragazzi è stata la storia e il destino del capovaccaio che li ha portati ad approfondire la conoscenza sull’intera valle del Neto. Anche la parte archeologica riferita all’aria di Santo Ponto ancora in fase di studio ha destato grande interesse.
Nella realizzazione dei loro lavori, i ragazzi sono stati seguiti dalle professoresse Teresa Amoruso, Adriana Coricello, Caterina Curto e da Eugenio Muscianese. Durante la premiazione a Cosenza vi è stata la partecipazione speciale del conduttore televisivo, biologo e fotografo, Emanuele Biggi, che ha incitato i presenti ad ammirare la bellezza della fauna e della flora che ci circonda. Entrambe le classi hanno ricevuto gli attestati di partecipazione, in particolare il lavoro della classe I B è stato premiato dalla giuria universitaria come il percorso più brillante ed equilibrato con la seguente motivazione “L’elaborato ha centrato in maniera equilibrata e brillante tutti i criteri fondamentali previsti dal bando di selezione”.

Enrica Nicolazzi Liceo Classico “D. Borrelli”

Giuseppe Frandina

Giuseppe