Arriva la risposta del Sindaco Nicolazzi alla problematica sollevata da Saporito

Arriva la risposta del Sindaco Nicolazzi alla problematica sollevata da Saporito

Il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, ha risposto alla lettera dell’avvocato Mario Saporito in merito ai posti vacanti al Giudice di pace. Nella sua risposta si legge “In ordine alla missiva inviata dall’ Avv . to Saporito , mi preme sottolineare alcune imprecisioni. II Comune di Petilia Policastro nel mese di Maggio c.a. , nella persona della D . ssa Mannarino Rosaria, firmava Convenzione con 1a Regione Calabria al fine di vedere assegnati al Nostro Ufficio del Giudice di Pace n . 15 tirocinanti, per dodici mesi ; il tutto in quanto si viveva da vicino 1a sofferenza del predetto Ufficio, al quale già era stata tolta una unità.
In seguito veniva pubblicato 1 elenco dei candidati ammessi e disponibili al tirocinio presso gli Uffici del G. d. P.
Con lettera Prot. SIAR n. 158947 del 12 . 05 .2017 . La Regione avvisava il Nostro Comune che tutte le informazioni relative agli adempimenti amministrativi e procedurali connessi all’ attuazione e gestione della Convenzione sarebbero state tempestivamente rese disponibili sul sito istituzionale della Regione.
Tuttavia , considerato che gli Uffici Regionali tardavano ad assegnare i predetti tirocinanti, e nessuna notizia era presente sul sito, più volte si cercava di contattare 1′ Ufficio Regionale preposto senza avere notizie certe sull’ assegnazione.
Pertanto preso atto della situazione di stallo , mi recavo personalmente presso 1a Regione a Parlare con il Dott. Cosentino, il quale riferiva che erano in fase di espletamento le procedure relative all’ assegnazione, assegnazione peraltro , mai avvenuta a tutt’ oggi , dunque non è addebitabile a questo Comune nessuna negligenza, anzi pur avendo gravi deficit organici , a causa dei pensionamenti , ha mantenuto comunque 1 unità principale il Cancelliere .
Lo scrivente si rende disponibile all’ attivazione di qualsiasi iniziativa volta a reperire unità lavorative per 1′ Ufficio del che con forza e con sacrifici economici questo Comune ha mantenuto”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe