L’avvocato Saporito chiede una riunione per ripristinare le giuste unità presso il Giudice di pace
L’avvocato petilino Mario Saporito, tramite una lettera pubblica, chiede ai sindaci locali, al presidente della Regione Calabria e alle altre Istituzioni interessate spiegazioni sulla copertura dei posti vacanti presso il Giudice di pace di Petilia. “Premesso che la Regione Calabria – si legge nella lettera – ha assegnato n. 1.000 unità lavorative, quali tirocinanti, agli uffici giudiziari dell’intera Regione Calabria e che, nell’elenco dei candidati ammessi e disponibili della graduatoria iniziale, erano stati assegnate n. 15 unità lavorative presso l’ufficio del Giudice di Pace di Petilia Policastro; incomprensibilmente, nella graduatoria finale di assegnazione definitiva di detto personale, con stupore e meraviglia, è emerso che sono state depennate le n. 15 unità lavorative destinate originariamente al nostro ufficio del Giudice di Pace.
Tutto ciò – secondo l’avvocato – si è verificato per grave negligenza del Comune di Petilia Policastro che non ha ottemperato, nei tempi previsti, agli adempimenti amministrativi richiesti dal decreto; grave è il pregiudizio arrecato al nostro paese in quanto l’ufficio del Giudice di Pace di Petilia Policastro, che rappresenta uno dei pochi presidi di legalità presenti sul territorio, si trova attualmente sotto organico poichè vi lavorano soltanto n. 2 dipendenti i quali nonostante l’abnegazione, l’impegno e la professionalità profusa non possono garantire le funzioni gestionali ed organizzative dell’intero ufficio anche perchè allo stato mancano ancora le altre n. 2 unità lavorative così come previste nella Pianta Organica oroginaria”.
Nella lettera si continua “recentemente le competenze funzionali dell’ufficio del Giudice di Pace sono state notevolmente ampliate con grossi benefici per gli utenti dell’intero comprensorio e che, nel mese di giugno scorso, il Consiglio Superiore della Magistratura, in considerazione dell’elevata attività processuale pendente, ha nominato un altro Magistrato nella persona dell’avvocato Silvestro Seminara”. Premesso questo, Saporito chiede alle Autorità
“di voler convocare una riunione operativa urgente, allargata agli avvocati del comprensorio, al fine di attivare ogni opportuna iniziativa, compreso un eventuale incontro con il dirigente della Regione Calabria, per ottenere l’assegnazione delle unità lavorative che si rendono indispensabili, attingendole dagli uffici giudiziari che si trovano in soprannumero”.