GRADONA UN TERRENO BOSCHIVO PERCORSO DAL FUOCO

GRADONA UN TERRENO BOSCHIVO PERCORSO DAL FUOCO

COMUNICATO STAMPA

L’area non poteva avere una destinazione diversa per almeno 15 anni

Crotone, 16 dicembre 2014. Gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno scoperto la realizzazione recente di una gradonatura in assenza di titoli abilitativi in un’area boschiva in loc. Maddamme – Sant’Angelo di Mesoraca (KR) già percorsa dal fuoco. Il presunto responsabile degli abusi, un pensionato del luogo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica.

Nel 2011 il medesimo terreno era stato danneggiato da un incendio boschivo e inserito nel catasto delle aree percorse dal fuoco redatto dal comune di Mesoraca. Nel luglio 2014 era avvenuto un taglio abusivo alberi di pino ad opera di ignoti, regolarmente denunciato alle autorità competenti. Successivamente era stata presentata dal possessore dell’area una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) volta alla realizzazione di una recinzione metallica e un muretto. La comunicazione era non regolare e pertanto priva di validità.
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, nei giorni scorsi, hanno notato che nell’area già percorsa dal fuoco era stata realizzata una gradonatura. Erano stati divelti durante la lavorazione, priva di qualsiasi titolo abilitativo, anche sei alberi di pino. A seguito di accertamenti è scattato il sequestro dell’area e una comunicazione di notizia di reato nei confronti di un pensionato di Mesoraca. Gli investigatori stanno cercando di porre in luce eventuali altre responsabilità.
Il Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato evidenzia che ai sensi della legge quadro in materia di incendi boschivi (legge 353/2000) le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni. Il giudice, se addiverrà ad una sentenza di condanna, dovrà disporre il ripristino dello stato dei luoghi a spese del responsabile.
L’attività di controllo del territorio da parte del Corpo forestale dello Stato prosegue nonostante la carenza di risorse che caratterizza ormai tutta l’amministrazione pubblica.

Giuseppe Frandina

Giuseppe