Petilia mette a disposizione il troppo pieno delle risorse idriche per i comuni limitrofi
Dopo il disservizio idrico nella frazione Foresta e la richiesta del sindaco Saporito per la risoluzione, sempre per quanto riguarda il problema della mancanza di acqua sul territorio ha inoltrato una richiesta ai vari Enti preposti.
Nella richiesta si fa presente che “Il territorio di Petilia Policastro, storicamente, è molto ricco di sorgenti d’acqua dalle quali vengono
captate ed erogate le risorse idriche di diversi comuni della Provincia”.
“Attualmente il Comune di Petilia Policastro, che eroga alla popolazione di Petilia centro, di Loc.tà “Paternise”, di parte della Frazione di Camellino l’acqua che viene captata dal Fiume Soleo, è dotato di opera di presa, di potabilizzatore e di tre serbatoi di proprietà comunali.
Grazie alle ultime lavorazioni effettuate, si è potuto migliorare e rinnovare il potabilizzatore, nonché la condotta che da Loc.tà “Marrate” scende per loc.tà “San Teodoro” e Loc.tà “Canalette”, ove sono state istallate tre centraline idroelettriche nelle tre rispettive riserve idriche.
In virtù di quest’efficientamento idrico ed in conseguenza della graduale emigrazione della
popolazione residente nelle località turistiche, nei mesi estivi, si genera una notevole abbondanza di acqua potabile che potrebbe essere utilizzata, attraverso le condutture già esistenti, per fornire le utenze più sofferenti anche dei Comuni limitrofi.
Si specifica che circa 20 l/s di acqua potabile possono essere tranquillamente utilizzati dal serbatoio comunale di Loc.tà “Marrate” di Petilia Policastro per fornire i territori di Loc.tà “Santa Spina” di Petilia Policastro, le Loc.tà “Campizzi” e “Rena Rossa” di Mesoraca, Fraz. Foresta di Petilia Policastro, Comune di Roccabernarda, Comune di San Mauro Marchesato, parte del Comune di Santa
Severina e parte del Comune di Cutro.
Alla luce di quanto descritto, avendone verificato la praticabilità con il personale dell’Ufficio Tecnico Comunale, nonché con quello di Con.Ge.SI., lo scrivente Sindaco, in prossimità dell’imminente innalzamento delle temperature ed il venir meno della risorsa idrica in diverse parti del territorio
crotonese, con l’inasprirsi delle situazioni contingibili ed urgenti, anche di natura igienico-sanitarie, che la carenza idrica comporterebbe, previa autorizzazione delle SS.LL., mette a disposizione il “troppo pieno” della riserva idrica dell’acquedotto comunale “Michael Angelo Tavernese” di Petilia Policastro, captato dal Fiume Soleo, stimato in circa 20 l/s = (venti litri/secondo) per fornire le utenze sofferenti dei territori serviti già da condutture idriche compatibili.