Riconoscimenti importanti per gli alunni del Borrelli

Riconoscimenti importanti per gli alunni del Borrelli

Tre importanti riconoscimenti sono stati assegnati agli alunni del Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina durante questi mesi estivi.
Il primo è arrivato dall’associazione il Picchio di S. Giuliano Milanese (MI), Ines Ferrazzo (classe I B) si è, infatti, aggiudicata il primo posto al Concorso Letterario Nazionale “Giallo in classe”, il secondo posto a un altro allievo del Borrelli, Antonio Angotti (classe II C), la premiazione avverrà il 24 settembre prossimo.
Eleonora Parise (classe I B) è arrivata al secondo posto nel Premio Letterario “Verso Paestum” promosso dall’associazione Myr di Capaccio di Paestum (SA), la cerimonia di premiazione si è tenuta il 20 luglio presso il parco archeologico di Paestum.
Infine Elisabetta Cortese nella sezione poesia si è classificata III nel Premio Letterario MittAffet allo Scrittore a Ceglie Messapica (BR), presidente di giuria il noto scrittore Paolo Giordano autore de La solitudine dei numeri primi, la cerimonia di premiazione si è tenuta il 24 agosto.
Nell’anno scolastico 2015-2016 sono stati sette i concorsi letterari in cui gli allievi del Borrelli si sono distinti e hanno ricevuto premi e riconoscimenti, a Napoli, a Latina, a Venosa, a Belvedere Marittimo, a Milano. A questi si aggiungono il premio nel teatro scolastico con la tragedia Le Baccanti (tradizione che la scuola porta avanti da ben 40 anni), il premio nel concorso scientifico Natura è Cultura promosso dall’UNICAL e i buoni risultati nelle Olimpiadi di Italiano (dove uno studente del biennio si è classificato 195° su 1078 partecipanti in tutta Italia) e nel Kangourou di Inglese (dove ben otto studenti sono arrivati alle semifinali). Da segnalare anche la partecipazione al progetto Gutenberg che ogni anno porta al Borrelli grandi nomi del panorama culturale nazionale, il musical in lingua inglese (un laboratorio di lingue straordinario in cui i ragazzi si sono rivelati eccellenti compositori e parolieri), le conferenze e la creazione del blog letterario del Liceo che si può visitare all’indirizzo http://lettialborrelli.jimdo.com/ un salotto virtuale dove si parla di libri, di letture, in cui molti studenti, ex studenti, docenti e genitori possono pubblicare il proprio contributo. Iniziative spesso minime, che vengono dal basso con poche risorse, portate avanti da insegnanti tenaci e anche da una dirigenza che stimola e crea condizioni per cui si possa migliorare.
A guardare il mondo della scuola italiana dall’esterno e dall’alto, si percepisce un’immagine spesso negativa. I risultati OCSE-PISA che ogni anno mettono in risalto le debolezze della scuola, specialmente della scuola del Sud; la società che rileva quanto distante sia la scuola dalla realtà; l’imprenditoria che lamenta la mancanza di conoscenze e di competenze che servono al mondo dell’economia; la politica che cambia continuamente la normativa che riguarda la scuola. Ben diversa è l’immagine che si può percepire abbandonando le categorie generali di giudizio e si entra nella dimensione reale della vita scolastica di tutti i giorni. Accanto a tante cose che non vanno bene, la scuola italiana è capace ancora di diffondere buone pratiche, grazie soprattutto al lavoro di insegnanti volenterosi, onesti, con grande senso etico, competenti, sperimentatori, innovatori e amanti del proprio lavoro.
Il bilancio positivo dell’anno scolastico passato si propone come un esempio per l’inizio di un nuovo anno carico di soddisfazioni nell’ottica di garantire ai propri studenti una scuola di qualità, una scuola che funziona.

Giuseppe Frandina

Giuseppe