Marijuana e armi tra i vitigni di Gaglioppo

Marijuana e armi tra i vitigni di Gaglioppo

Una serie di episodi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti nel piccolo centro del Comune di Cirò (KR), avevano destato da alcuni giorni l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Cirò Superiore, i quali, dopo aver eseguito attente indagini e sopralluoghi nelle campagne circostanti individuavano una piantagione di “Cannabis Indica” occultata tra le coltivazioni della zona.
I militari della Stazione, coadiuvati da personale del N.O.R.M. – Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina, procedevano ad effettuare una perquisizione di iniziativa presso un terreno sito in località Brigante, nella disponibilità di G. N., del ‘79, pregiudicato.
Il terreno, custodito da vari cani e dislocato in una zona impervia della compagna cirotana, appariva un normalissimo terreno agricolo sul quale sorgevano coltivazioni di ulivi e vitigni “Gaglioppo”, dal quale si ricava il celeberrimo vino Cirò. A seguito di un attenta ricerca dei Carabinieri venivano invece individuate varie piante di “Cannabis Indica”, alcune anche dell’altezza di tre metri, astutamente occultate all’interno dei filari dei vitigni in modo tale da occultarle alla vista rendendone difficile l’individuazione.
Sradicate e repertate le pianti i militari procedevano a perquisire gli edifici agricoli presenti sulla proprietà individuando all’interno del fienile, probabilmente utilizzato quale essiccatoio, altra droga già essiccata e una carabina calibro 22 di fabbricazione austriaca con matricola abrasa dotata di ottica di precisione, oltre ad alcune munizioni.
In seguito l’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Crotone, nella persona del Dott. Gaetano BONO che ha coordinato le indagini, ed espletate le formalità di rito, al termine del giudizio con rito direttissimo è stato posto agli arresti domiciliari.

Giuseppe Frandina

Giuseppe