Premio Dionisio Sacco

Premio Dionisio Sacco

Anche quest’anno nel sabato successivo al giorno del Calvario si è tenuta la  giornata del ringraziamento.
Il giorno del ringraziamento si festeggia, insieme ai tanti emigrati delle Diaspore petiline a Roma, Milano, Genova e Torino, ritornate nella loro città d’origine per l’appuntamento con il Calvario, con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Francesco e con la premizione “Dionisio Sacco” che come ogni anno premia un’eccellenza della città.
Quest’anno il premio, istituito dal gruppo NATESS, è andato all’Arma dei Carabinieri di Petilia Policastro per la vicinanza al territorio dimostrata dalla Compagnia e per le diverse operazioni condotte che hanno portato luce alla città.
A decidere a chi dovesse andare il premio è toccato ad una commissione costituita ad hoc e composta dal presidente del NATESS, Silvana Ierardi, dall’assessore alla Cultura, Paola Carvelli, dall’ardorino padre Salvatore Cimino, da Francesco Rizza e da Pierre Carvelli
Il premio, una scultura in bronzo raffigurante il Cristo incappucciato del Calvario realizzata da Romolo Rizzuti, come è stato affermato durante la premiazione, è andata alla Compagnia dei Carabinieri riconoscendo come valori fondanti la legalità e il rispetto delle regole.
Prima della premiazione i componenti della commissione hanno spiegato le motivazioni che li hanno spinti ad assegnare il premio all’Arma, ad anticipare queste motivazioni è toccato al sindaco Amedeo Nicolazzi che, oltre a portate i saluti da parte di tutta la sua Amministrazione ai tanti emigrati che hanno preso parte alla festa del ringraziamento, ha sottolineato come negli ultimi anni Petilia abbia avuto un riscatto in relazione alla criminalità organizzata grazie all’intervento dei tanti Carabinieri che si battono per il bene comune.
La premiazione e l’attribuzione della statuetta in bronzo è avvenuta alla presenza di tanti emigrati petilini e di componenti delle diverse associazioni locali; una buona parte di cittadinanza ha partecipato gioiosa all’evento conclusivo. È stato presente alla premiazione anche il Capitano Claudio Martino che fino alla scorsa estate era al Comando della Compagnia petilina.
Il premio è stato ritirato dal Tenente Paolo Morrone, al Comando temporaneo in assenza del Tenente Giacomo Mazzeo, che ha saputo portare al momento del ritiro del premio la gratitudine di tutti i Carabinieri in servizio a Petilia.

Giuseppe Frandina

Giuseppe