Al Rotary di Petilia Policastro cena di beneficienza

Al Rotary di Petilia Policastro cena di beneficienza

La sfida continua … da una parte un morbo infausto che insidia l’umanità con morte e malformazioni, dall’altra il Rotary, vigile, coi suoi interventi. Il morbo è la poliomielite, che talvolta sembra soccombere ai vaccini, altre volte, dove sembrava eradicata, riemerge: Siria, Afganistan, Corno d’Africa, la geografia dove la sfida è quanto mai accesa. Ma il Rotary è vigile ormai, abbiamo promesso a noi stessi la completa eradicazione, è un impegno, una parola data alla incolumità delle centinaia di milioni di bambini, ci siamo promessi niente più protesi, ma verdi declivi su cui correre! La cena di beneficenza organizzata dal Rotary Club di Petilia Policastro ha sensibilizzato gli animi e raggiunto un prezioso obiettivo: circa l’equivalente per 2500 dosi di vaccino, i medici del Rotary completeranno il lavoro. Sorprendente il concorso di popolo alla Favola Antica: la gente ha risposto positivamente, autorità, professionisti, mondo operaio, hanno partecipato, la sala era stracolma. La presidente Virginia Angotti ha sottolineato gli intenti, i propositi, ha lodato i medici del Rotary impegnati in tutta l’area del terzo mondo, tra cui il dr Totò Amoruso, socio onorario del nostro Club, non presente alla cena, ma presente nello Zanzibar, in prima linea. Amedeo Giroldini, nostro medico, ha sottolineato sia la specificità della malattia che i territori endemici ma anche le tipologie d’intervento adoperate e dirette dal Rotary International. La cena di beneficenza del Rotary a Petilia è ormai un appuntamento fisso, per la vita.

Giuseppe Frandina

Giuseppe