Trovato ingente quantitativo di canapa, sarebbero venute fuori undicimila dosi

Trovato ingente quantitativo di canapa, sarebbero venute fuori undicimila dosi

Mentre sono in corso operazioni antidroga su Crotone e Isola Capo Rizzuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno tratto in arresto un pregiudicato A. C. del ’68 per coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Da tempo ai militari erano giunte segnalazioni su strani movimenti all’interno di una mega villa in via Temesa, una delle stradine isolate che diradano sul lungomare cittadino di via Magna Grecia e così dopo un sopralluogo degli investigatori è venuta fuori l’attività del soggetto.
Da una prima osservazioni i militari hanno notato delle piantine di canapa sul balcone e due cani pitbull, ma la casa sembrava disabitata quando da una seconda osservazione è stato notato che uno dei cani prima legato era libero e che le piantine erano scomparse.
Troppe anomalie, per non effettuare un blitz in grande stile: mentre si cercava di rendere innocuo il pitbull, probabilmente messo li proprio “a guardia” contro le Forze dell’Ordine, una squadra di Carabinieri ha ispezionato il giardino e un’altra l’ingresso. Intanto il soggetto nonostante i militari continuassero a suonare il campanello non apriva fino a quando, dopo l’incursione, è stato trovato in casa.
Su due balconi sono stati ritrovati 70 vasi con fusto reciso da poco, incontrovertibilmente riconducibili a piante di canapa indica, unitamente ad un sistema di irrigazione “a gocciolatoio” perfettamente funzionante; medesima scena si è presentata in un angolo del giardino dove sono stati rinvenuti ulteriori 30 vasi, sempre contenenti fusti di canapa indica appena recisi. Anche qui era in funzione un sistema di irrigazione artigianale ma assolutamente funzionante.
Il soggetto aveva spostato la canapa in un’altra proprietà. Dentro un rustico, nascoste dietro un tavolaccio in legno, sono state rinvenute 6 buste strapiene di foglie di marjuana.
Le buste recavano l’immagine di brand di catene di negozi di abbigliamento, e ne venivano rinvenute alcune identiche dentro l’abitazione del Ciccopiedi. In una delle buste vi era anche una confezione di tabacco (ma con dentro semi di pianta di canapa indica), la medesima marca di una confezione trovata sul comodino della camera da letto del soggetto.
Inoltre sono stati rinvenuti all’interno dell’abitazione 105 bulbi atti ad “ospitare” semi per la coltivazione di piante.
Troppi elementi univoci per non individuare nell’uomo l’autore della coltivazione e del maldestro tentativo di occultare il raccolto illegale. Scattate le manette è stato portato in Caserma per la redazione del verbale d’arresto.
Dal quantitativo ingente sequestrato è ipotizzabile che si possano ricavare almeno undicimila dosi, per un controvalore in non meno di 55mila Euro.

Giuseppe Frandina

Giuseppe