Strada dissesta alla Santa Spina

Strada dissesta alla Santa Spina

Un’arteria da preservare

Località Santa Spina, luogo di pace e raccoglimento spirituale oltre che per le caratteristiche ambientali del posto pedemontano anche per il santuario della Sacra Spina e il convento annesso, ad oggi è poco accessibile a causa delle strade dissestate. Si tratta di una strada provinciale che collega Petilia a Mesoraca passando dalla località che ad oggi ospita, oltre ai villeggianti estivi, anche molti residenti che si ritrovano tutto l’anno a raggiungere il posto con una strada per nulla sicura. È la stessa strada che chi doveva uscire da Petilia, qualche anno fa, ha dovuto percorrere forzatamente quando la provinciale che collega il centro della città a Foresta era interrotta. Motivo per cui risulta ancora più importante avere una strada alternativa in buono stato. Se si raggiunge da Petilia località Santa Spina arrivando fino a Mesoraca quello che si vede è un manto di strada completamente dissestato in vari punti. Una strada impercorribile e una segnaletica insufficiente e per alcuni versi anche inadatta. Basta vedere il cartello giallo della Provincia che dovrebbe segnalare i disagi della strada con la relativa ordinanza e che è invece completamente privo di informazioni o basta vedere i pochi cartelli, solo due, che segnalano le grosse buche che sono inefficaci, uno addirittura è tenuto in piedi grazie a delle pietre. Strade che prima o poi salteranno perché basteranno pochi giorni di pioggia per fare ingrossare uno dei canali che percorre proprio la strada vicino al convento che per la forza dell’acqua rischierà di far esplodere il manto stradale definitivamente. Per entrare in alcune proprietà private bisogna prima fare peripezie con le buche rischiando di rompere le auto, molta attenzione devono prestarla anche gli automobilisti che viaggiano di notte perché non c’è una visibilità accettabile, per i tanti sportivi che amavano passeggiare e fare corsette su quel tratto di strada è meglio cambiare località in quanto si rischierebbero fratture e distorsioni alle articolazioni. Una parte di strada che necessita di maggiore cura è franata ai bordi a causa di un tubo di acqua rotto e che non fa che far scivolare detriti e fango sulla strada. Insomma una situazione che ha bisogno di interventi immediati anche perché è dalle piogge massive della metà di novembre che la strada provinciale versa in queste condizioni. Come ha affermato il signor Mario, uno dei villeggianti, «Bisognerebbe capire che ora un intervento sulla strada costa molto di meno rispetto a quanto potrebbe costare in futuro, quindi intervenire subito è solo la migliore cosa da fare per tutti». Davide, che risiede tutto l’anno nella località, ha affermato «È per l’incuria nei riguardi degli scoli d’acqua che siamo in questa situazione e assistiamo ad un dissesto idrogeologico, se a tempo dovuto gli operai del servizio viabilità avessero fatto il loro normale e ordinario lavoro di pulitura ed ingegneria idraulica non saremmo a questo punto».

Giuseppe Frandina

Giuseppe