Spiagge e Fondali Puliti a Cutro col Circolo Valle Tacina
Il Circolo Legambiente “Valle Tacina” di Petilia Policastro ha organizzato domenica 15 maggio, nella frazione di Steccato di Cutro, l’iniziativa: “Spiagge e Fondali Puliti”, con una buona partecipazione di cittadini, famiglie, associazioni (Calanchi del Marchesato, Steccato Futura, Amatori 2013 -A.S.D. e Scuola Calcio di Cutro), armati di guanti e pinze telescopiche hanno raccolto, differenziato, oltre un centinaio di sacchi di rifiuti, molti ingombranti sono stati rimossi dalla vicina pineta. Un importante supporto, tempestivo, per la rimozione dei rifiuti raccolti e il loro smaltimento è stato realizzato dalla società S.E.A. srl che si occupa della raccolta differenziata a Cutro.
Nel weekend, dal 13 al 15 maggio, sono stati oltre 70 gli eventi in programma in tutta Italia, nell’ambito della campagna dedicata al monitoraggio e alla pulizia delle coste italiane.
La campagna storica, dal 1995, di Legambiente: “Spiagge e Fondali Puliti”, è dedicata alla pulizia volontaria dei rifiuti abbandonati lungo le nostre bellissime coste, quest’anno al grido di “Riprendiamoci la spiaggia”! Sono ancora tanti, troppi, i rifiuti abbandonati sulle spiagge.
Non solo raccolta di rifiuti ma anche un loro monitoraggio, grazie all’indagine Beach Litter una delle più grandi campagne di “citizen science” basata su un protocollo ufficiale di campionamento e catalogazione dei rifiuti, che è stato applicato dagli 834 volontari dei Circoli locali di Legambiente. I dati dell’indagine su 53 spiagge di 14 regioni, presentano una situazione estremamente grave: “un quadro allarmante: sono stati censiti un totale di 44.882 rifiuti in un’area totale di 271.500 mq. Una media di 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia (8 rifiuti ogni passo) che supera ampiamente il valore soglia stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale, cioè meno di 20 rifiuti abbandonati ogni 100 metri lineari di costa. La plastica si attesta essere, ancora una volta, il materiale più comune ritrovato, ben l’84% degli oggetti rinvenuti, seguita da oggetti di metallo (4,5%), carta/cartone, vetro/ceramiche (3,5%). Inoltre, ben il 46% di tutti i rifiuti monitorati nell’indagine, riguarda i prodotti usa e getta, alcuni dei quali al centro della direttiva europea che vieta e limita gli oggetti in plastica monouso”. L’impatto è devastante sull’ecosistema marino e sulla nostra salute.
Legambiente “Valle Tacina” organizza Beach Litter e Spiagge Pulite, da diversi anni, in diversi settori costieri della provincia di Crotone, nei giorni scorsi ha monitorato un tratto di spiaggia di Steccato (Cutro), la situazione è leggermente migliore, con un centinaio di rifiuti e il 90% di plastica. Non possiamo restare a guardare! Ripulire le spiagge e i fondali dai rifiuti è un atto di protesta: per chiedere, cittadini, associazioni, enti locali, a gran voce provvedimenti urgenti per la riduzione e un corretto smaltimento dei rifiuti. Una bella notizia in tal senso di pochi giorni fa, l’11 maggio, l’approvazione della «Legge Salvamare», che consentirà finalmente ai pescatori di raccogliere i rifiuti che trovano in mare per portarli in porto, dove saranno sistemati all’interno di isole ecologiche, per i loro riciclo. Prima della «Salvamare», esisteva una sorta di norma beffa per i pescatori:” nel caso avessero trovato nelle loro reti di pesca, dei rifiuti, non li avrebbero potuti trasportare fino in riva, in quanto sarebbero stati accusati di trasporto illegale di rifiuti”.