Sfida delle mamme: prima il rispetto dei minori!

Sfida delle mamme: prima il rispetto dei minori!

In questi ultimi giorni sul social network Facebook non si assiste che a sfide davvero curiose che passano di profilo in profilo tramite una tradizionale catena di Sant’Antonio.

Ad essere interpellate per questa sfida dai toni davvero particolari sono le mamme del popolo di Facebook. La catena lanciata si chiama “La sfida delle mamme” e chiede ad ogni mamma di postare foto che le ritraggono con i propri bambini.

Quale migliore sfida per una mamma che far vedere come sta bene insieme alla propria famiglia? Peccato che a guardare quelle foto non siano solo parenti e amici fidati; in realtà per quanto si possa fare attenzione a tutte le garanzie che le impostazioni di privacy possono dare si è sempre sotto gli occhi di un grande pubblico ancora più grande se si pensa che la maggior parte degli utenti non sta molto attenta alla possibilità di condividere alcune informazioni con un pubblico selezionato.

Ecco che mentre le bacheche di tante mamme si riempiono di belle foto dei loro figli, la polizia postale dice di stare attenti: si sa che la maggior parte del materiale pedopornografico viene preso da social network come Facebook. Agli avvertimenti della polizia seguono tanti articoli di giornale e tanti post contro la sfida lanciata alle mamme che potrebbe solo danneggiare loro e i loro figli.

Sicuramente, come sempre, in rete tutto è amplificato e anche i post che accusano la superficialità di chi ha accettato la sfida non ci vanno leggeri e forse esagerano nel dispensare troppi consigli con toni morali, anche perchè come ha fatto notare qualche mamma, che ingenuamente ha accettato la sfida, non ha senso essere contrari a questa catena di Sant’Antonio se poi si pubblicano comunque le foto dei propri figli in contesti differenti. Come dargli torto?

La verità è un’altra: quasi tutti commettiamo errori nel gestire i social, a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto, non ci rendiamo conto che in rete la nostra vita è vista con una lente d’ingrandimento. Resta una certezza, nonostante gli errori che ingenuamente si commettono, le foto dei minori non dovrebbero essere pubblicate tramite i media nel loro rispetto e per la cura che gli dobbiamo!

Giuseppe Frandina

Giuseppe