Secondo gli esperti si concepisce meglio in Calabria

Sarà l’aria più pulita d’Europa, sarà il sole quasi tutto l’anno, saranno i due mari che la sfiorano, fatto sta che la Calabria è il luogo ideale per concepire. A dirlo è Italo Farnetani, pediatra ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, che analizza, dal Duemila, il rapporto tra luce, temperatura e fertilità.
Sarebbe, dunque, il mix tra un clima più mite (anche se non del tutto in quest’ ultimo periodo) e giornate più lunghe a sortire la fecondità, soprattutto dal 21 dicembre, giorno in cui avviene il solstizio. C’è poi una differenza tra uomini e donne, poiché l’aumento della luce influirebbe sulla sfera sessuale femminile sbloccando gli ormoni; mentre, invece, la temperatura sugli uomini dovrebbe attestarsi intorno ai 12 gradi la notte, né troppo alta né troppo bassa, affinché non siano danneggiati gli spermatozoi. La primavera, quindi, potrebbe essere prolifica per quei genitori che desiderano avere un bambino.
Un bene, se si considera l’alto tasso di desertificazione cui è sottoposta la Calabria e il numero dei morti che supera quello delle nascite secondo un rapporto pubblicato da Svimez nel 2014.