Padre Salvatore Cimino riconfermato Superiore Generale dei Missionari Ardorini
I Missionari Ardorini hanno riconfermato Superiore Generale padre Salvatore Cimino.
Nel corso del XIII Capitolo Generale, che ha visto radunati nella loro Casa Madre in Montalto Uffugo i rappresentanti di tutta la Congregazione provenienti dall’Italia, dal Canada, dalla Colombia, dall’India e dalla Tanzania, il 9 luglio, a Padre Salvatore (50 anni) è stato rinnovato il mandato di guidare per altri sei anni la Congregazione dei Pii Operai Catechisti Rurali, popolarmente conosciuti con il nome di Missionari Ardorini, fondati il 1928 a Montalto Uffugo (CS) dal sacerdote Gaetano Mauro, Servo di Dio di cui è in corso la causa di canonizzazione.
P. Salvatore potrà contare sulla collaborazione di altri quattro Confratelli che insieme a lui costituiscono il Governo Generale: P. Antonio De Rose, Vicario Generale, P. Renato Gaglianone, Economo Generale, e i confratelli colombiani P. Gerardo Naranjo Silva e P. Edwin Muñoz Bahos, Consiglieri Generali.
Padre Salvatore è nato a Petilia Policastro (KR) e ha fatto il suo ingresso nella Congregazione alla fine del 1991. Frequentava il primo anno di università, quando decise di entrare tra i Missionari Ardorini, in mezzo ai quali aveva trascorso, insieme al fratello gemello Domenico, tutta l’infanzia e l’adolescenza e che in Petilia hanno una Comunità fondata nel 1938, la prima Casa ardorina dopo quella di Montalto.
L’anno seguente fu mandato a compiere il Noviziato a Garzón in Colombia, dove gli Ardorini avevano aperto da poco una loro Missione. Alla fine del 1993, ritornò in Italia e compì gli studi ecclesiastici di filosofia e teologia a Roma e il 29 dicembre 1998 fu ordinato sacerdote nel suo paese natio.
Tornò a Roma dove completò gli studi, al termine dei quali fu chiamato per alcuni anni a lavorare nella pastorale giovanile nella parrocchia ardorina di S. Pasquale Baylon in Villaricca di Napoli.
Nel 2004 ritornò nella casa di studentato ardorino di Roma, dove ricoprì la carica di Superiore e svolse il compito di formatore. Dal 2008 gli fu affidata la cura della parrocchia ardorina di San Nicola Pontefice in Petilia Policastro (KR).
Gli impegni formativi e pastorali non impedirono a P. Salvatore di ricoprire la carica di Consigliere Generale Coordinatore della Formazione della Congregazione negli anni 2004 – 2010 e anche quelle di Consigliere Ecclesiastico dei Coltivatori Diretti e di Direttore dell’Ufficio Catechistico della diocesi di Crotone, come non gli impedirono di realizzare alcune esperienze missionarie in Honduras e in Colombia.
Al termine del XII Capitolo Generale della Congregazione il 9 luglio 2016 venne eletto Superiore Generale per la prima volta.
A Padre Salvatore e al suo Consiglio spetta ora il compito di continuare a guidare i Confratelli, presenti ormai su quattro continenti in Italia, Canada, India e Tanzania, e sostenerli nel compito di tenere vivo il “sogno” del Fondatore don Mauro che continua a ripetere ai suoi Missionari Ardorini: “La vita rurale o è vita di fede, o è vita di tormento. Le privazioni che impone il vivere tra i campi, se non sono confortate, impreziosite dalla fede, diventano insopportabile strazio. La solitudine dei casolari dispersi, se non è riempita di Dio, è desolante deserto. Le stesse opere sociali e ricreative, create per il sollievo degli abitanti delle campagne, sono, da sole, insufficienti… Noi siamo nati per riempire questa solitudine, portando a chi tanto ne ha bisogno, fin nel suo casolare, il pensiero di Dio, la parola di Dio, la presenza di Dio”.
Dalla Redazione gli auguri di buon lavoro al nostro collaboratore speciale Padre Salvatore.