Legalità e educazione ambientale al liceo scientifico di Petilia

Legalità e educazione ambientale al liceo scientifico di Petilia

Durante il primo giorno di primavera, quando in tante piazze d’Italia è stata ricordata la Giornata in memoria delle vittime di mafia, anche il liceo scientifico di Petilia Policastro ha ricordato la giornata con tante attività. Per fare scienza, in una dimensione internazionale, per mettere al centro nell’agire quotidiano, individuale e collettivo, la legalità e i grandi temi della sostenibilità ambientale i liceali ieri nella loro scuola hanno svolto attività di pulizia che rientrano nell’iniziativa “Scuole Pulite”.
Sempre nella stessa giornata si è riunito l’Ecocomitato di Ecoschools che si è occupato di premiare  gli studenti che hanno realizzato materiale informativo per il progetto Climanet di Legambiente allo scopo di promuovere comportamenti ed atteggiamenti ecosostenibili. Il docente Luigi Concio ha illustrato i vari materiali prodotti dagli studenti e ha invitato il comitato a premiare il migliore.
In rete con altre scuole italiane si è svolto anche l’Erathostenes experiment, ovvero è avvenuta la misurazione dell’altezza del Sole. Parte molto importante della mattinata è stato il momento di riflessione sulle vittime di mafia e le considerazioni sull’essere mafiosi. Molto toccanti sono stati alcuni racconti del docente Alberto Fico che ha parlato di soprusi subiti e del malaffare dei criminali. Presenti al momento del ricordo e della memoria, organizzato in collaborazione con Libera Crotone e Legambiente Petilia, anche il vicesindaco Paola Carvelli e il maresciallo Michele Galotta della Stazione locale che hanno portato anche il loro contributo alla Giornata in ricordo delle vittime di mafia.

Giuseppe Frandina

Giuseppe