Lea, raccontata su Rai Uno

Lea, raccontata su Rai Uno

Marco Tullio Giordana, il regista de “I cento passi”, ha saputo raccontare, all’inizio con un ritmo più lento per poi arrivare ad usare un ritmo più incalzante, la storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia, e di sua figlia Denise.

Ad essere descritta non è stata solo la storia di Lea e Denise, ma con riferimenti precisi e dettagliati, pur senza dilungarsi troppo, sono stati raccontati i traffici della cosca petilina nella grande Milano. Grande risalto è stato dato poi alla parte del film che ha raccontato il processo a Cosco e agli altri imputati dell’omicidio di Lea.

Due buone interpretazioni quelle di Valeria Scalera, nei panni di Lea, e quella di Linda Caridi nei panni di Denise. Buona anche l’interpretazione di Andrea Lucente, nei panni di Carmine Venturino, soprattutto per il dialetto e la dizione calabrese utilizzati, migliori rispetto a quelli messi in scena dagli altri attori.

Il regista del film, in una recente intervista, ha affermato di aver fatto attenzione a non farsi prendere dall’emotività cosciente che l’unico modo per combattere la mafia è la cultura.

Nel film più volte viene sottolineato come Lea non fosse una collaboratrice di giustizia, bensì una testimone che ha perso la vita per amore della figlia nella lotta alla criminalità.

Il film “Lea” andato in onda questa sera in prima serata su Rai Uno è stato visto in anteprima da un gruppo di liceali petilini insieme al regista del film e a don Luigi Ciotti, al cinema Barberini di Roma.

Giuseppe Frandina

Giuseppe