Le strade cadono a pezzi e ci si preoccupa degli articoli di giornale

Le strade cadono a pezzi e ci si preoccupa degli articoli di giornale

Le strade cadono a pezzi e alcuni lettori e cittadini a cui sta a cuore il bene pubblico si preoccupano di un articolo di giornale!
Cari lettori de Il Petilino ce l’avete presente il resoconto sul Consiglio comunale straordinario che si è tenuto giorno 20 febbraio e che è stato pubblicato sia sul cartaceo che sull’online di questa Testata? Beh, sembrerebbe che a qualcuno la sintesi fatta dai giornalisti non abbia soddisfatto perché non ha riportato testualmente quello che realmente è successo e perché è di dubbia interpretazione. Nulla da obiettare, i giornalisti possono sbagliare, ma possono avere, grazie al cielo, anche una sensibilità differente da alcuni lettori ed è proprio questa sensibilità che fa sì che si tagli, si cucia, si rimodelli per offrire una buona sintesi, ma sempre aderente alla realtà. Le forme utilizzate possono piacere o meno come può piacere o meno la qualità di sintesi, ma per noi l’importante è che si veicoli il vero contenuto.
Riguardo all’articolo di resoconto citato prima penso che in una situazione così tragica le cose importanti per i lettori siano l’aver compreso che i politici locali abbiano la volontà di risolvere il problema della viabilità, il loro pensiero e le loro soluzioni. Sta a chi racconta sintetizzare e scegliere quanto la cronaca debba essere dettagliata; non sta, invece, ai politici, ai politicanti o a chi li circonda consigliare a questi come descrivere l’accaduto. A noi in questo caso non interessava fare una cronaca molto dettagliata, ma ritenevamo importante veicolare un messaggio che facesse riflettere su come siano ridotte le nostre strade. E se ai buoni cittadini non interessa quale immagine di politico venga fuori da un articolo ai politici non dovrebbe interessare l’immagine che di loro ne deriva da una piccola Testata locale visto la straordinarietà del caso. Quello che dovrebbe interessare tutti, ma davvero tutti, sono i fatti concreti: quello che si sta facendo per il bene di un’intera cittadina.
Scusate lo sfogo, ma a volte certe cose bisogna tirarle fuori. Passivamente a volte vediamo sfilze di note da questo o quel politico e ora è arrivato il nostro turno: basta! Basta con la solita reprimenda che viene fatta a questo giornale ogni volta che si parla di politica. Basta con insinuazioni e interpretazioni errate e soprattutto basta con la pretesa che ogni cosa che venga recapitata al giornale debba essere pubblicata perché è la Redazione e solo questa, in base alla propria sensibilità e sempre convinta di descrivere la realtà dei fatti (anche se a volte potrebbe non succedere per semplice errore umano), a decidere cosa pubblicare e di cosa scrivere.
Scriviamo per un giornale libero, che non percepisce nessuna sovvenzione statale, non abbiamo nessun debito, per fortuna, con alcun politico e quindi scriviamo convinti di dire la cosa giusta e se a volte non ci riusciamo vi chiediamo scusa, ma sappiate che non lo facciamo di proposito per favorire una o l’altra fazione.

Giuseppe Frandina

Giuseppe