Incivili che preferiscono non differenziare deturpano l’ambiente che li circonda

Incivili che preferiscono non differenziare deturpano l’ambiente che li circonda

Inizio della raccolta differenziata a Petilia Policastro

A distanza di qualche settimana dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Petilia centro, dopo l’avvio nelle frazioni, si assiste ai primi comportamenti incivili di una piccola parte di cittadini.
In generale la cittadinanza ha risposto molto bene all’inizio della differenziata nelle proprie case; tra la difficoltà dei più anziani e tra chi si mostra ancora restio a differenziare perché non ne comprende l’importanza, tutto sommato non sembrerebbe andare male. Forse perché si pensava andasse peggio.
Al mattino, almeno nelle strade principali della città, si notano i sacchetti della differenziata ben disposti, c’è quindi da pensare che i petilini stiano rispettando le indicazioni date per una buona raccolta.
Purtroppo non tutti i cittadini petilini stanno rispettando le indicazioni date e peggio ancora non stanno rispettando per nulla l’inizio della raccolta porta a porta, non vedendola di buon grado. Ne è la prova la spiacevole situazione che si è verificata in località Santa Spina dove nei pressi degli unici cassonetti rimasti si è creata una discarica abusiva, evidentemente i cittadini che si rifiutano di differenziare preferiscono abbandonare la propria spazzatura in questi luoghi creando disagio ai residenti.
A tal proposito molto forte è il comunicato stampa di Legambiente Petilia a riguardo. Nella nota inviata dal Circolo petilino si segnala «una grave situazione di inciviltà che si è creata nelle località montane petiline, dove sono stati mantenuti i cassonetti della spazzatura. In località come Santa Spina e Caritello si assiste negli ultimi giorni all’abbandono di sacchetti di spazzatura nei pressi degli unici cassonetti rimasti. Evidentemente chi non si è mostrato sensibile all’avvio della differenziata preferisce liberarsi della propria spazzatura abbandonandola in quelle località dove la differenziata non è partita, non redendosi conto di creare una situazione per nulla civile e poco gradevole per chi è residente in zone come la Santa Spina».
Fra l’altro Legambiente Petilia fa sapere di aver ricevuto segnalazioni anche per quanto riguarda l’abbandono di sacchetti della spazzatura da parte di cittadini incivili sui cigli della strada e peggio ancora nei corsi d’acqua dei fiumi presenti sul territorio.
Per tale motivo Legambiente chiede «all’Amministrazione comunale di rimuovere completamente i cassonetti che rimangono in tutto il territorio comunale, concordando con i residenti delle località di montagna/villeggiatura modalità di raccolta a seconda dei diversi periodi dell’anno. Per quanto riguarda il comportamento illegale di quei cittadini che abbandonano la spazzatura per strada si chiede, invece, un’attività di controllo sul territorio alla quale seguirebbe un’attività sanzionatoria qualora si verificassero degli illeciti».

Giuseppe Frandina

Giuseppe