Il racconto del diluvio

Il racconto del diluvio

Dal mondo scuola

Nella notte del 24 novembre, il crotonese è stato messo in ginocchio dalla pioggia incessante e Petilia Policastro è stata una delle protagoniste principali del diluvio.
Se prima le strade erano danneggiate adesso lo sono più che mai; pietre e fango invadono le vie principali ed alcune proprietà hanno riportato diversi danni. Paternise, come anche località Pantano, sono state letteralmente travolte dall’acqua. Molti i terreni allagati e gravi le conseguenze sulla vegetazione. La terra collassa, scivola sotto la pioggia che ci mostra come la natura possa essere potente. Il tratto stradale che collega Petilia Policastro con le varie frazioni si sta via via degradando e la cittadinanza rischia il totale isolamento. Crollano muri di sostegno, si creano voragini come in via Magna Grecia, salta il manto stradale come in via Luigi Sturzo.
Da anni viene segnalato lo stato di fragilità in cui le nostre strade riversano, ma i fondi dove sono? Possiamo dire con certezza che la nostra non è una delle situazioni più floride e se il maltempo continuerà, peggioreremo sempre di più. Senza collegamenti stradali non avremmo assistenza in caso di emergenza, problemi con il lavoro per molti petilini e molti studenti pendolari che sarebbero impossibilitati nel frequentare le lezioni. Diventa sempre più difficile il percorso per raggiungere le scuole superiori. Le istituzioni sono completamente sorde alle proteste che sono state fatte negli anni (l’ultima proprio la scorsa settimana davanti al palazzo della provincia), per cercare di sensibilizzare a trovare una soluzione. Ogni volta che piove ci risiamo, strade a colabrodo e diritti negati e ancora una volta siamo qui a urlare a gran voce il nostro disagio.
Pasquale Lazzaro Liceo Classico “D. Borrelli”

Giuseppe Frandina

Giuseppe