Grande successo per la presentazione del libro di Giuseppe Caruso a Petilia Policastro

Domenica 9, presso la Biblioteca Comunale di Petilia Policastro, si è svolta la presentazione del libro “Un Paese non è come lo vedi, un Paese è come lo vivi” di Giuseppe Caruso. L’evento, atteso con grande entusiasmo, ha registrato un’ampia partecipazione, con presenze non solo locali ma da tutta la Calabria, a dimostrazione dell’interesse suscitato dall’autore e dal tema trattato nel suo libro.
Si può definire l’evento di ieri, come tutto il percorso che ha portato alla stesura del libro, come un viaggio nel cuore della comunità.
Giuseppe Caruso e sua moglie Manuela Armino, con la loro semplicità e autenticità, sono riusciti a emozionare il pubblico, come testimoniato dagli sguardi attenti e coinvolti di tutti i presenti. L’incontro è stato arricchito da una serie di interventi significativi che hanno offerto una riflessione sul senso di appartenenza, sulla memoria e sulla valorizzazione del territorio.
A rendere ancora più speciale la serata sono state le esibizioni del Coro Polifonico Gaudemus, diretto dal maestro Domenico Scordamaglia, e le voci di Emanuel Gumari del Centro Educare e della Prof.ssa Francesca Carvelli del Liceo Raffaele Lombardi Satriani. Tutte testimonianze di restanza e impegno per il territorio.
La serata ha ospitato importanti testimonianze di restanza, ovvero di coloro che scelgono di rimanere e investire nella propria terra, contribuendo attivamente alla sua crescita culturale e sociale. Tra i protagonisti: Ettore Bonanno e Alessandro Frontera di Fili Meridiani; Alfonso Morelli di Mistery Hunters; Gianni Pitingolo di #IORESTO; Roberto Tesoriere di Ambasciatori di Calabria. Tutte voci che, in modi diversi, promuovono l’identità e il valore del territorio calabrese.
Un riconoscimento speciale per Giuseppe Caruso è arrivato dall’Amministrazione comunale. Durante l’evento è stato conferito a Giuseppe Caruso un Encomio Civico, come segno di gratitudine da parte della comunità di Petilia Policastro. Un riconoscimento per il suo straordinario lavoro nel raccontare e valorizzare il paese, trasformandolo in una “tela vivente” dove si intrecciano tradizione, arte e cultura.
Grazie alla passione di Giuseppe, Petilia Policastro si è affermata come un simbolo di bellezza e creatività, un luogo dove le radici non solo si conservano, ma si rinnovano attraverso nuove idee e progetti.
Non è mancato l’invito per tutti i giovani a frequentare la Libreria Libera di Giuseppe e Manuela, un luogo dove la cultura si fonde con l’accoglienza, diventando punto di riferimento per chi crede nel valore della conoscenza e della condivisione.
Una serata emozionante, che ha lasciato un segno profondo nei presenti e ha ribadito l’importanza di vivere e raccontare il proprio paese con amore e consapevolezza.