Duro scontro nel PD di Petilia a colpi di manifesti

Duro scontro nel PD di Petilia a colpi di manifesti

Due i manifesti del PD apparsi sui muri di Petilia stamattina. Uno recante le firme delle sezioni PD di Pagliarelle e Camellino e l’altro della sezione PD di Petilia Policastro.

Nel primo, indirizzato al Sindaco di “Buongiorno Petilia”, si chiede “una convocazione urgentissima del Consiglio Comunale”, nella quale il primo cittadino stesso “spieghi al popolo” il motivo per cui “ritirato la delega di assessore al consigliere Calaminici Vincenzo, primo eletto, tesserato del Partito Democratico e di Buongiorno Petilia”. Il manifesto si chiude con un duro monito al Sindaco “Trascorsa una settimana senza riscontro, convocheremo noi, con un nostro ordine del giorno di due punti , uno di Pagliarelle e uno di Camellino, a termini di legge, il Consiglio Comunale, come si usa nei popoli liberi civili”.

Nel secondo manifesto, a risposta del primo, il coordinamento del partito democratico di Petilia, oltre a pubblicare la lettera di dimissioni del Consigliere Calamici dall’incarico di assessore, precisa che “il Calaminici è stato sostituito, come vice-sindaco, su richiesta del Sindaco, dal compagno Berardi che è stato designato all’unanimità dal Partito Democratico della sezione di Petilia”.
Al Berardi che, nel primo manifesto, era stato definito “illegittimo, anzi vecchio, da 300 anni in politica, incompetente, senza voti…”, nel manifesto della sezione del PD di Petilia viene invece riconosciuta “coerenza e lealtà verso il PD che ha sempre votato, contrariamente al Calaminici che è del PD a fasi alterne”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe