Della viabilità del crotonese ne parla l’ex assessore provinciale Mario Saporito

Della viabilità del crotonese ne parla l’ex assessore provinciale Mario Saporito

Con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Calabria, al Presidente della Provincia di Crotone, alla consigliera regionale Flora Sculco e ai tutti i sindaci del Marchesato crotonese, l’avvocato Mario Saporito chiede quando sarà completata la strada del petilino.
Saporito ricorda, da ex Assessore Provinciale ai Lavori pubblici della provincia di Catanzaro, come il problema della viabilità del crotonese va avanti da tanto tempo. Addirittura nell’ ’88 lo stesso Saporito organizzò un grosso convegno sulla viabilità del Crotonese e in particolare del Marchesato, con grossa partecipazione popolare e di rappresentanti istituzionali regionali, provinciali e locali. All’epoca del convegno Saporito e l’avvocato Salvatore Vecchio hanno illustrato tutto il piano infrastrutturale che la provincia si accingeva a predisporre per rendere le strade di Petilia e del Marchesato più veloci e sicure, sulle prospettive di un miglioramento generale della rete viaria. Fu illustrato anche il progetto della strada Bivio Lenza-Crotone, il progetto di collegamento del Santuario della Santa Spina con Petilia Policastro. Purtroppo da quella dato poco è cambiato e molto è andato peggiorando per questo Saporito nella sua lettera afferma “Povera Calabria, Povero Crotonese e Povera Petilia Policastro!!!! Non si è capaci di spendere nemmeno le somme erogate dalla Comunità Europea per completare opere così importanti e strategiche per lo sviluppo del comprensorio, per la solita inerzia ed inefficienza politico-amministrativa – e continua – Nella crisi epocale che stiamo vivendo, in cui sono a rischio i livelli minimi esistenziali di gran parte dell’umanità, è veramente vergognoso, da irresponsabili e da scellerati, non riuscire ad utilizzare le ingenti somme disponibili dei fondi europei destinati proprio alla realizzazione di opere infrastrutturali necessarie ed importanti per lo sviluppo socio-economico della collettività. A tal fine si sollecitano le forze politiche e le associazioni a valutare ed intraprendere tutte le iniziative che si renderanno necessarie sia per il completamento della strada del Petilino e sia, anche, per l’ammodernamento della rete viaria del Comprensorio”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe