Calvario “du vennari e merzu”: Celebrata così la passione di Cristo

Calvario “du vennari e merzu”: Celebrata così la passione di Cristo

Riuscitissima la giornata di ieri a Petilia Policastro con il tradizionale Calvario du “vennari e merzu”. Erano tre anni, a causa della pandemia, che non si viveva la passione di Cristo attraverso la processione della via Crucis, che parte dalla chiesa di San Francesco e arriva al Santuario della Santa Spina.

Quest’anno per il 500esimo anniversario dell’arrivo della Sacra Spina a Petilia Policastro le cose sono state fatte in grande, grazie all’impegno di Amministrazione comunale, Parrocchie, della Famiglia mariana Le Cinque Pietre e di tutte le associazioni, tra cui il Natess che organizza dal 1978 il Calvario. A rendere la giornata ancora più importante è stata la massiccia partecipazione dei cittadini, non solo di Petilia, ma anche di tutto il territorio provinciale che hanno preso parte alla lunghissima processione. Tanti sono stati gli emigrati ritornati in città per l’evento, presenti infatti le diaspore di Genova, Milano e Roma. Per tutti gli emigrati è dedicata la giornata di oggi, quella del ringraziamento, durante la quale si celebrerà la Santa Messa e si trascorrerà un momento conviviale per i saluti.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi