Al Borrelli si discute di Farmacologia: i batteri utili all’uomo
“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, si conclude con questa citazione di Ippocrate l’incontro tra gli studenti delle classi 2^B e 2^C del Liceo Classico Diodato Borrelli di Santa Severina e il professor Antonio Calignano, docente alla facoltà di Farmacologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, tenutosi mercoledì 25 maggio.
Ed è proprio vero, Ippocrate già quattrocento anni prima della nascita di Cristo aveva capito che siamo quello che mangiamo e che l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel benessere degli uomini. Ha introdotto l’incontro il dott. Salvatore Giordano, sindaco di Santa Severina, titolo della conferenza era “Non siamo tutti uguali: il ruolo dei probiotici nell’equilibrio fisico e mentale”. Il professor Calignano ha parlato proprio di questo, dei benefici a cui portano questi batteri buoni, come le diverse varietà di lactobacilli e bifidobatteri, se gestiti bene. Infatti lo stesso professore ha definito l’ultima generazione come quella “che ha una medicina per ogni malattia” e che associa al farmaco lo stare bene, mentre invece non è così, perché come ha detto il professor Calignano, prendere tante, troppe medicine, per esempio solo al minimo mal di testa, porta ad un indebolimento delle difese immunitarie del nostro corpo qualora ci fossero infezioni o malattie serie.
Il professore ha continuato il discorso dando dei consigli utili per la salute e suggerendo, per esempio, a chi soffre soprattutto di colesterolo di accompagnare all’assunzione di batteri una mela, una pera o uno yogurt senza grassi per “nutrire” questi batteri che vanno a lavorare nel nostro intestino per farli rendere meglio.
Antonio Angotti
Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina
