Acqua bene prezioso: se n’è discusso a Petilia con il sindaco e Legambiente

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro ieri ha organizzato un momento di riflessione nella biblioteca comunale per la Giornata mondiale dell’acqua.

È stato un momento di incontro per discutere della preziosa risorsa, con la partecipazione del Sindaco Amedeo Nicolazzi. Così da seguire il motto “Pensando globalmente, ma agendo localmente”.
“La Giornata mondiale dell’acqua – ha spiega Luigi Concio presidente del Circolo – è dedicata alla preziosa risorsa come fonte di sviluppo. L’edizione 2017 della Giornata istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite guarda innanzitutto alla questione delle acque reflue, da ridurre, depurare e riutilizzare, secondo quanto prescrive l’obiettivo sostenibile 6.3 dell’Onu: migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale”.
Durante l’assemblea si è discusso su come “La Calabria ha un forte ritardo nella depurazione, il 50 % dei Comuni sottoposti a procedura di infrazione europea, con pesanti multe, nel 2014 sono stati ben 130 Comuni calabresi. Tutti i centri devono essere dotati di rete fognante e le acque reflue devono essere trattate negli impianti di depurazione. Dal 2000 ad oggi la Comunità Europea ha stanziato 200 milioni di euro, a questi seguono contributi regionali, nel complesso 252 milioni”.
E’ grave la situazione della depurazione nell’Alto Marchesato, depuratori assenti, o mai entrati in funzione come nel caso del nuovo depuratore di Petilia Policastro, ultimato da diversi anni, le opere di collettamento fognario e depurazione sono costate dai 4 – 5 milioni di euro.
Si è discusso del nuovo acquedotto di Petilia, che prende le acque dal fiume Soleo, in cui manca un’opera essenziale, cioè la vasca di decantazione, di conseguenza si interrompe l’erogazione ad ogni pioggia.
Infine è stato fatto notare come molta acqua potabile si spreca nelle fatiscenti condotte di distribuzione.
Giuseppe Frandina

Giuseppe