Puliamo il Mondo a Petilia Policastro

Puliamo il Mondo a Petilia Policastro

Il Circolo Legambiente “Valle Tacina” di Petilia Policastro ha aderito alla XX edizione di “Puliamo il Mondo”, l’edizione italiana di “Clean Up the World” promossa dalla Legambiente, dal 30 settembre al 2 ottobre: tre giorni duranti i quali migliaia di volontari, tra cittadini, scuole e amministrazioni, sono stati impegnati nel ripulire le aree degradate del Paese e fare un gesto concreto a favore dell’ambiente.

L’edizione del 2022 ha avuto come tema: “La giustizia sociale e climatica per riqualificare i territori”, la rigenerazione di siti urbani e periurbani sottratti alle comunità locali dal degrado e dall’abbandono di rifiuti. Le comunità “siano fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione; per questa ragione il messaggio della trentesima edizione di Puliamo il Mondo è “PER UN CLIMA DI PACE” “.

Le attività organizzate dal Circolo petilino sono iniziate il 24 settembre con un’attività di pulizia del “centro storico – Il bivio” della frazione Foresta che ha visto come protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico ” Raffaele Lombardi Satriani“, diretto dalla Prof.ssa Antonella Parisi”, referente per l’educazione ambientale la Prof.ssa Caterina Grimaldi. La classe 4^A ha effettuato, inoltre, il “monitoraggio litter”, un’attività di citizen science: osservazione e classificazione dei rifiuti abbandonati nell’area antistante l’edificio scolastico. Al termine della mattinata è stato collocato un pannello per promuovere il “Parco della Castagnella”, in loc.  Dietro Manche, che ha visto la partecipazione del Sindaco Simone Saporito e di una piccola delegazione della scuola e di Legambiente.

La seconda iniziativa, venerdì 30 settembre, con gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Dante Alighieri, Dirigente la Prof.ssa Antonella Parisi”, referente il maestro Giancarlo Scandale, partecipazione dell’Assessore Comunale Carmelina Comberiati. I bambini, con indosso cappellini colorati, pettorine, guanti e pinze per una raccolta sicura, si sono dedicati alla pulizia di alcune aree del paese. Ad accompagnarli gli studenti della 5B del Liceo Scientifico “Raffaele Lombardi Satriani” insieme alla docente Caterina Grimaldi. L’iniziativa, nell’ottica più ampia di promozione della cura dell’ambiente, si è conclusa con un momento particolarmente “colorato”: i bambini hanno incontrato l’artista petilino Giuseppe Caruso che, con la su arte, nel suo piccolo “vicoletto”, in vico Leone, ha saputo regalare ai suoi ospiti un messaggio di straordinaria forza: “Iniziamo anche ad educare alla bellezza anche ai più piccoli, perché un paese più pulito è più bello da vivere, perché un paese colorato è più attraente, perché i bambini sono il nostro futuro”.

I tre giorni di Legambiente Valle Tacina si sono conclusi a Roccabernarda, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, l’organizzazione – coordinamento di Francesco Galatà e Elisabetta Scavelli, la partecipazione delle due classi delle terze della Scuola Media, la presenza dei Consiglieri Comunali Mario Bonofiglio e Antonio Andreoli. Entusiasmo e allegria hanno accompagnato il percorso dal quartiere Giarre al campo sportivo. Nel corso della giornata sono stati raccolti dei  pneumatici usati, un’attività che si svolge regolarmente da alcuni anni con il  supporto di Ecotyre, uno dei partner dell’iniziativa “Puliamo il Mondo”, come gli anni precedenti il Consorzio ha effettuato un’operazione di ritiro gratuita degli Pneumatici Fuori Uso (PFU), con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.

Puliamo il mondo è un’occasione non solo per il recupero ambientale di aree urbane, strade, boschi, parchi, ma anche per creare un rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni locali, uniti per testimoniare il proprio rispetto per il territorio. Tutti possono contribuire nell’azione di tutela segnalando con una e-mail a [email protected] i  luoghi dei rifiuti abbandonati, inviare foto, la localizzazione, preferibilmente rilevata con il GPS, fornire una stima della loro quantità, l’eventuale presenza di rifiuti pericolosi come ad es. amianto, batterie di automobili, etc..

Redazione Il Petilino

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