Studenti in rivolta per i disservizi delle Ferrovie della Calabria

Studenti in rivolta per i disservizi delle Ferrovie della Calabria

A seguito della protesta di oggi degli studenti e dei genitori, indignati per i disservizi delle Ferrovie della Calabria, è stato immediato l’intervento del sindaco Amedeo Nicolazzi. Il sindaco ha convocato studenti, genitori e sindaci del territorio nel cortile adiacente al Comune per discutere delle problematiche e per trovare una soluzione nel breve tempo possibile.
Subito dopo il blocco di 5 mezzi in via Arringa da parte dei ragazzi in agitazione, nell’atrio del Comune si è passati ad elencare le diverse problematiche che gli studenti subiscono quando devono raggiungere i propri istituti scolastici. Oltre agli studenti petilini c’erano anche quelli dei paesi limitrofi e che usufruiscono degli stessi servizi. Una studentessa di Roccabernarda, sorvolando sui diversi disagi che si vivono viaggiando con i mezzi delle Ferrovie della Calabria, ha sottolineato quanto sia difficile raggiungere Petilia da Rocca e di tutte le volte che nell’ultimo periodo all’uscita di scuola non ha trovato il pullman per riportarla a casa «Vogliamo sapere quanto durerà questo disservizio, se è qualcosa di momentaneo o se saremo costretti durante tutto l’anno a farci venire a prendere all’uscita di scuola perché non troviamo il pullman, servizio che fra l’altro paghiamo anche in anticipo visto che la maggior parte di noi paga un abbonamento mensile». Una studentessa di Mesoraca invece ha fatto notare come il diritto allo studio venga negato «Oggi abbiamo perso tutti un giorno di scuola. Non si può continuare così, non possiamo continuare a disturbare sindaci, forze dell’ordine; se si continua così mi chiedo se non sia forse meglio passare ad utilizzare i servizi dell’agenzia Romano».
Il sindaco Nicolazzi, chiedendo l’appoggio degli altri sindaci del comprensorio, ha promesso di recarsi dal prefetto e ha affermato «Troppe parole non portano a nulla, dobbiamo agire e spero che i sindaci del comprensorio mi affianchino, se la Ferrovia della Calabria continuerà a creare malcontento tra gli studenti chiederò che venga rimosso il servizio visto che non si assolve ai diritti dei ragazzi». Anche il sindaco di Roccabernarda, Vincenzo Pugliese, si è pronunciato in merito «L’agenzia deve essere chiara e dirci se effettivamente riesce ad offrire il servizio. È impensabile che si debba vivere con questi disagi».

Giuseppe Frandina

Giuseppe