La trasparenza contraddistingue la nostra Amministrazione: è così che Nicolazzi descrivere il suo operato
Conferenza stampa di presentazione lista Petilia Prima di Tutto
Nei giorni scorsi in una conferenza stampa il primo cittadino Amedeo Nicolazzi, candidato a sindaco con la lista “Petilia prima di tutto” per le prossime amministrative del 10 giugno, ha presentato la sua squadra esponendo progetti futuri e ricordando le attività della sua Amministrazione in questi 5 anni.
Tra i candidati della lista “Petilia prima di tutto” troviamo Fabio Carcea, Paola Carvelli, Francesca Costanzo, Antonio Curcio, Francesco Daniele, Vanessa Garibaldi, Vincenzo Ierardi, Francesco Maria Parise, Mario Porchia, Francesco Schipani, Agatina Scordamaglia, Fabrizio Vona. Una squadra definita da Nicolazzi: giovane e competente senza avere il bisogno di sottolineare le lauree o altri titoli che questi posseggono, chiara frecciatina all’altro candidato a sindaco, Calaminici, che durante la presentazione della sua lista ha presentato il curriculum dei suoi candidati.
“Avremo potuto fare di più, ma è pure vero che la nostra Amministrazione è stata sfortunata perché durante i 5 anni si sono verificate diverse emergenze” ha esordito Nicolazzi e riguardo ad un programma per superare le emergenze assicura che ci sono progetti anche per lo sviluppo culturale come l’idea di realizzare un museo e un palasport.
Nicolazzi, oltre a spiegare i progetti in cantiere da sviluppare nei prossimi anni, qualora venisse eletto, ha elencato anche alcune delle opere realizzate e in questo è stato supportato, nella descrizione, dall’assessore Vincenzo Ierardi, che fra l’altro ha sottolineato che l’Amministrazione Nicolazzi non è quella “di un solo uomo al comando, è inimmaginabile che un programma come quello sviluppato in questi 5 anni sia opera di un solo uomo”. Interessante il progetto di riqualificazione del centro storico petilino descritto da Ierardi “Con le vecchie Amministrazioni sono stati spesi soldi per il centro storico che ad oggi resta inutilizzabile, noi abbiamo presentato un progetto per ottenere fondi e dare vita al belvedere”.
Trasparenza e legalità sono i termini con i quali l’attuale sindaco preferisce descrivere il suo amministrare, “la porta della mia stanza non è stata mai chiusa, io parlo sempre pubblicamente” e inoltre dice di aver lasciato un’indennità di 120 mila euro e di non aver lasciato debiti al Comune.
Annunciando che non vuole una campagna elettorale fondata sullo scontro, Nicolazzi chiude la conferenza stampa dicendo “Orgoglioso di essere stato sindaco di questa città spero che la gente mi dia fiducia e mi faccia continuare ad amministrare”.