Delusa Più Petilia dalla convocazione del Consiglio comunale ne chiede l’annullamento e la riconvocazione

Delusa Più Petilia dalla convocazione del Consiglio comunale ne chiede l’annullamento e la riconvocazione

Resta delusa “Più Petilia” dalla convocazione del prossimo Consiglio comunale che ha come oggetto di discussione la questione del Polo scolastico, che dovrebbe ospitare Scuola del Legno, dell’Arte e dell’Arredamento e Liceo Scientifico.
Qualche settimana fa il gruppo di minoranza “Più Petilia” aveva chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto per discutere della situazione del Polo scolastico che sorge a Foresta. Ora il Consiglio comunale è stato fissato in prima convocazione per giorno 18 e in seconda convocazione per giorno 19, sempre alle ore 10 nella Biblioteca comunale, ma le modalità in cui è si è organizzato sembrano non piacere alla minoranza tanto che ha chiesto la nullità e la riconvocazione del Consiglio.
In una nota della minoranza si campisce perché siano rimasti delusi dalla convocazione del Consiglio comunale “Nella nostra richiesta di Convocazione, inviata a mezzo PEC del 31.12.2018, chiedevamo un’adunanza del Consiglio Comunale di pomeriggio, al fine di non intralciare le quotidiane attività didattiche e per ricercare la più ampia partecipazione possibile, alla presenza dei rappresentanti della Provincia di Crotone, dei Dirigenti, dei rappresentanti dei genitori, degli studenti, dei docenti, del personale ATA delle due Scuole interessate, per trattare il problema del polo scolastico petilino”.
“Dalla Convocazione del Consiglio Comunale fatta dal Presidente del Consiglio in data 16.01.2019 per il giorno 18.01.2019 non solo non si è dato termine per organizzare nei tempi e nei modi giusti un Consiglio di tale importanza, ma addirittura non è stato invitato a partecipare il legale rappresentante pro tempore della Provincia, ossia il Sig. Ugo PUGLIESE, nella sua veste di Presidente della Provincia di Crotone”.
Fra l’altro “Più Petilia” accusa il fatto che non siano stati invitati “neanche i genitori, gli studenti, i docenti, il personale ATA delle due Scuole interessate. Non è stato Convocato di pomeriggio il Consiglio Comunale”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe