Carmine Mangano ritira la sua candidatura: per noi non era importante una poltrona

Carmine Mangano ritira la sua candidatura: per noi non era importante una poltrona

Carmine Mangano ufficialmente ritira la sua candidatura a sindaco attraverso la seguente lettera inviata alla Redazione “Per evitare facili strumentalizzazioni voglio precisare le motivazioni che mi hanno spinto a ritirare la mia candidatura a Sindaco per le prossime elezioni comunali di Petilia Policastro.
Da tempo, insieme agli amici con i quali ho condiviso l’esperienza amministrativa nella giunta Fera e altri che si riconoscono nella stessa area, avevamo iniziato un percorso volto a proporre la mia candidatura a Sindaco con una lista che avrebbe visto coinvolte persone serie, libere da condizionamenti e capaci di affrontare con autorevolezza e competenza i gravi problemi della nostra cittadina.
Nel corso di tale lavoro, altri gruppi ci hanno chiesto di collaborare con l’intento di formare insieme a loro una lista più competitiva, comprensiva di sensibilità diverse e sicuramente vincente. Si è iniziata, così, una discussione per verificare la fattibilità di tale collaborazione, ma la prima condizione proposta dai nuovi arrivati era la mia rinuncia alla candidatura a Sindaco, peraltro annunciata prima di altri, a favore del loro candidato.
Proposta alquanto mortificante per il sottoscritto e per il gruppo che mi sosteneva.
Per trovare un’intesa, che non avrebbe mortificato nessuno ed avviato un nuovo corso per l’amministrazione del nostro paese, abbiamo proposto di trovare una terza figura condivisa che guidasse la coalizione, ma nemmeno questa apertura è riuscita a risolvere la questione e, di conseguenza, ognuno ha preso la propria strada.
Nel frattempo però è iniziato a circolare uno stillicidio di voci, messe in giro ad arte, per delegittimare le nostre azioni, inventando falsi ritiri, false promesse, falsi accordi sottobanco ed altre calunnie.
Tutto ciò, stante anche una situazione di forte competizione che si vive tra le varie fazioni in campo, ha condizionato così tanto la popolazione, che ormai guarda alla politica con una certa diffidenza. Infatti, quando abbiamo contattato molte persone che ritenevamo idonee a condividere insieme a noi l’esperienza amministrativa, le stesse plaudivano al nostro progetto, lo ritenevano utile e necessario per il nostro paese, ma declinavano ogni invito a candidarsi.
Abbiamo pertanto constatato che non era possibile formare una lista come era nelle nostre intenzioni, per cui, con il consenso di tutto il gruppo di amici – che resta sempre unito con le proprie idee e valori – e dispiaciuti per aver deluso le aspettative dei tanti cittadini che ci hanno incoraggiato a portare avanti il nostro progetto, si è addivenuti alla decisione di ritirare la mia candidatura.
Così si mettono l’animo in pace tutti coloro i quali pensavano che per noi era importante una poltrona, piuttosto che risolvere i problemi della nostra comunità, oppure che avremmo potuto fare liste civetta e accordi sottobanco per interesse”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe