Na bona stella: L’ultimo lavoro discografico dei Patissa

Na bona stella: L’ultimo lavoro discografico dei Patissa

“Na bona stella” è il titolo dell’ultimo lavoro discografico del gruppo di musica folk, etnico-popolare Patissa.

Si tratta di un disco nato come un live, ma registrato in studio. Gli ultimi anni, a causa pandemia, per il gruppo mesorachese sono stati magri dal punto di vista concertistico per questo i Patissa hanno voluto mettere tutta la loro passione per i live nel loro terzo disco, suonando tutti insieme e registrando in presa diretta. È decisamente un album che contiene elementi sonori importanti della World Music, con arrangiamenti curati nei minimi particolari.

I Patissa è un gruppo nato nel giugno del 2015 da un’ idea dell’ingegnere Salvatore Giordano e del tecnico del suono Luigi Longo, entrambi di Mesoraca. “L’idea – come spiega Longo – è nata dalla consapevolezza che nel nostro territorio vi fossero pochissimi gruppi di musica etnico-popolare; ciò è stato importante per avviare un progetto musicale di canzoni popolari e folkloristiche della nostra terra: rivedute e arrangiate con ritmi più consoni al panorama musicale attuale; il progetto è stato condiviso anche da altre persone, che hanno collaborato fattivamente per la riuscita del progetto. Sono bastati pochi giorni per organizzare la band, inizialmente formata da un chitarrista, un batterista, un fisarmonicista e voce femminile”.

La presentazione del primo cd musicale intitolato “Na vuce allariu jire” è avvenuta in occasione dell’inaugurazione del progetto “Itinerario religioso del convento SS. Ecce Homo”, nel 2015, dove grazie all’Amministrazione comunale, il gruppo ha fatto il suo esordio con un concerto dal vivo nella piazza del Convento. Il concerto è stato un successo inaspettato; da allora il gruppo ha avuto la certezza e la consapevolezza che la musica etnico-popolare e le canzoni della loro cultura musicale sono ancora apprezzate.

Nel 2016 , dopo un minitour in Francia e Svizzera, si parte per una fitta tournèe estiva di 15 tappe che tocca le principali località del Crotonese e del Catanzarese, dove, il gruppo si esibisce con nuovi brani e arrangiamenti sempre più particolari. Dopo un anno di registrazione esce nell’ agosto del 2017 “R!TMO V!VO” edito da AMC Materia Sonora. Un disco contenente brani registrati in studio, tra cui due inediti ” ‘A sultana” e “U iussu da prima notte” e brani provenienti dal Tour del 2016.

Il 5 agosto 2017 con la presentazione del secondo disco ufficiale “R!TMO V!VO” parte il nuovo tour che termina il 23 agosto 2017, con una grande partecipazione di pubblico, ciò dimostra l’ottimo lavoro di ricerca e sperimentazione del nuovo sound che i Patissa stanno proponendo.

Il 2018 è stato un anno molto fruttuoso per la band: Finalista del concorso Etno Song – PREMIO MIA MARTINI a Bagnara Calabra; 2° Classificati al NeaithoSud Festival di Rocca di Neto organizzato da Calabriasona. Alla fine dell’anno per gli eccellenti riconoscimenti ottenuti fin dalla loro nascita, ricevono il Premio Radici dal Comune di Mesoraca.

Dopo la tournèe estiva del 2019, il gruppo si prende una pausa e complice anche l’annata che ha visto l’arrivo del COVID-19, la band finalmente si riunisce per il 2021 con una formazione rinnovata in alcuni settori: Salvatore Giordano, Giuseppe Grimaldi e Carlo Cistaro vengono confermati rispettivamente alla chitarra folk e voce, fisarmonica, batteria e percussioni. Al basso e cori ritorna Luigi Longo, già presente in pianta stabile dal 2015 al 2017. Alla chitarra acustica invece arriva Salvatore Londino. All’organetto, fischiotto e chitarra battente, il gruppo si avvale ancora di Vincenzo Ieraci. Mentre le nuove voci dei Patissa sono affidate a Maria Rosa Londino e Lara Serravalle.

“Il punto di forza del nostro gruppo – spiega Longo – è il grande entusiasmo, la grande passione che unisce tutti i componenti musicisti che credono e si impegnano per portare avanti un progetto teso nella ricerca delle antiche tradizioni popolari della nostra realtà musicale, riscoprendo e rielaborando i canti e le danze che hanno reso famosa “Messurga”, attualmente Mesoraca, dove la sua gente «favorita dal Dio delle Messi, viveva cantando e mietendo a causa della bontà e della fertilità della terra»: questo è il motivo che unisce tutti  i componenti; tutto ciò al di là dell’aspetto puramente economico: l’obiettivo del gruppo musicale Patissa è quello di divulgare e di far conoscere le tradizioni folkoristiche e popolari della propria terra”.

Redazione Il Petilino

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