Lou Vice presenta il suo nuovo lavoro discografico

Luigi Longo, in arte Lou Vice, originario di Mesoraca ha presentato il suo ultimo lavoro discografico , candidato alle Targhe Tenco 2025 nella categoria miglior album a progetto.

Come si legge in una nota stampa il suo nuovo album ha fatto passi da gigante. Si tratta di un viaggio interiore in un mondo che corre troppo in fretta. Ogni brano rappresenta un passo lungo un percorso fatto di radici, memoria, serenità, alienazione e desiderio di evasione.

L’album si apre con due brani strumentali: “Radici”, che richiama la forza delle origini, e “Milano Laghi”, che mette in dialogo la frenesia della città con la quiete naturale dei laghi.

Con “E se domani” affronta la paura del cambiamento e l’instabilità del presente. “Un attimo così celebra la bellezza dei momenti semplici e autentici. In “L’ospite” esploro la sensazione di sentirsi intrappolati in una routine non scelta, mentre “Corfù” rappresenta il sogno di un altrove, un’isola ideale fuori dal tempo” racconta l’artista.

Il viaggio si conclude con “In coda”, brano che chiude l’album e simboleggia un momento di pausa e riflessione. La coda diventa metafora dell’attesa, della sospensione tra ciò che si è vissuto e ciò che ancora deve arrivare. “È un invito silenzioso a rallentare, a guardarsi dentro e a prepararsi per ciò che verrà”.

L’intero album è stato registrato, arrangiato, mixato e prodotto da Lou Vice presso il Zaràvia Home Studio di Rho, tra novembre 2024 e maggio 2025. La masterizzazione è avvenuta al Materia Sonora Studio di Mesoraca.

Unica collaborazione da segnalare quella con sua moglie Maria Rosa Londino, che ha contribuito con il battito di mani in “Corfù”.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi