Domenica 2 giugno a Mandatoricccio e a San Lorenzo Bellizzi la festa nazionale dei piccoli comuni Voler Bene all’Italia

Domenica 2 giugno a Mandatoricccio e a San Lorenzo Bellizzi la festa nazionale dei piccoli comuni Voler Bene all’Italia

Il futuro dell’Italia passa dalle sue aree interne. Purché le politiche pubbliche sappiano dare risposte a quello spazio grande di innovazione e possibilità che sono i piccoli comuni e andare incontro ai tanti innovatori che li abitano. Per tale motivo il 2 giugno Legambiente Calabria sarà a Mandatoriccio e a San Lorenzo Bellizzi.

È quanto emerge dal dossier presentato questa mattina a Roma da Legambiente e Uncem in occasione dell’incontro Da piccoli comuni a smart land organizzato con ANCI, Unpli e Fondazione Symbola e con il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare, delle Politiche agricole alimentari e forestali, per i Beni e le attività culturali e il sostegno di Poste italiane e Open Fiber, nell’ambito della festa dei piccoli comuni Voler Bene all’Italia 2019 che si celebra il 2 giugno.

Il dossier suddivide i piccoli comuni in funzione dei loro caratteri identitari e della qualità del loro patrimonio storico culturale, analizzandoli secondo una serie di indicatori tematici che cercano di delineare i trend di cambiamento (saldo della popolazione, degli stranieri, digital divide, istruzione), degli attori in campo (presenza di giovani, aziende, volontari e istituzioni culturali) e della presenza di patrimonio locale (beni culturali, servizi ecosistemici, prodotti tipici e presenza di cammini). Il quadro restituito è variegato e disomogeneo. Per un verso, una realtà vivace, articolata e in movimento, che si misura con forti processi di cambiamento e con tendenze globali in larga misura inedite. Per l’altro, con divari ancora molto ampi rispetto al resto del Paese.

A Mandatoriccio per celebrare la festa dei piccoli comuni si terrà l’iniziativa di punta regionale nel giorno della festa della Repubblica. La festa sarà aperta alle ore 15 e tra laboratori creativi e di cucina si parlerà d territori di innovazione con il presidente di Legambiente Calabria, Francesco Falcone, e Antonio Nicoletti, della segreteria nazionale di Legambiente, che concluderà l’incontro. Intervengono il sindaco Dario Cornicello, il vicesindaco Giovan Battista Chiarelli, Nicola Abruzzese presidente del Circolo di Scala Coeli, Vincenzo Frascà di Poste italiane, il sindaco di Longobucco Giovanni Pirillo, Pietro Nigro sindaco di Pietrapaola, Luigi Lettieri sindaco di Cropalati e Domenico Baldino sindaco di Paludi. Coordina la manifestazione e presenta Savina Sicilia di Legambiente Nicà di Scala Coeli.

Anche a San Lorenzo Bellizzi, grazie al coordinamento di Caterina Cristofaro di Legambiente Calabria, nella mattinata di giorno 2 si racconteranno storie di innovazione sociale e tecnologica, di integrazione e di turismo sostenibile, di economia circolare, rigenerazione edilizia e nuova imprenditoria verde di cui il piccolo comune ne è esempio. Infatti nel comune con poco più di 660 abitanti l’Amministrazione ha investito nel fotovoltaico e quasi i due terzi degli edifici pubblici ospitano oggi impianti solari fotovoltaici e il Comune ridistribuisce gli introiti del Conto Energia alla cittadinanza attraverso l’esenzione della TASI; inoltre con la vendita dell’energia prodotta sono stati già azzerati i tributi comunali destinati alla ristrutturazione degli immobili del centro storico.

Altra festa dei piccoli comuni, organizzata da Martina Raschillà presidente del Circolo di Roccella, si terrà nel reggino a Pazzano domenica 9 giugno, un piccolo comune immerso nella Valle dello Stilaro, luogo ricco di storia e di bellezze naturali. Con una giuda sarà possibile camminare lungo il sentiero delle “ferriere”, miniere che un tempo erano utilizzate per estrarre il ferro, materiale di cui la Valle dello Stilaro era ricca e che permise di fare del piccolo comune uno dei luoghi cardini per l’industria siderurgica. Durante la giornata sarà possibile partecipare al progetto “Volontari per Natura” con un monitoraggio a tema “Biodiversità”, per analizzare la fruibilità del sentiero che si percorrerà, e a tema “Arte”, monitorando la fruibilità del Santuario di Monte Stella.

Giuseppe Frandina

Giuseppe