Settimana mondiale del cervello dal 13 al 19 marzo. Screening gratuiti presso il Centro Turano a Crotone
Il Cogito ergo sum di cartesiana memoria esprime la certezza indiscutibile che l’uomo ha di se stesso poiché soggetto pensante. L’uomo è cosciente del proprio io, perché può appunto pensarsi grazie, in primis, a un organo tanto complesso quanto affascinante qual è il cervello.
L’encefalo può essere artefice di gravi malattie, sebbene la ricerca abbia fatto passi da gigante, e proprio in virtù di ciò che ogni anno si celebra la “Settimana del Cervello”: un evento che si propone l’obiettivo di ampliare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca, nonché della prevenzione, diagnosi e cura. Sette giorni frutto di un’amplia sinergia internazionale la quale vede protagoniste le Società Neuro-Scientifiche di tutto il mondo tra cui l’European Accademy of Neurology. Il tema dell’edizione 2017 sarà “curare il cervello, migliorare la vita”, dunque, un impegno concreto per educare la popolazione sugli interventi volti a migliorare le condizioni di chi è stato già colpito da una patologia o rischia, invece, di essere danneggiato.
In tutta Italia l’attività medica si svolgerà su tre fronti: informazione sulle attività neurologiche alle porte degli ospedali e visita guidata dei reparti e dei laboratori diagnostici e di ricerca; seminari, lezioni destinate agli studenti dei vari gradi d’istruzione secondaria; dibattiti e conferenze per studenti universitari e adulti. A Crotone il Centro Turano aprirà le porte giorno 14 e 15 marzo dalle ore 9.00 alle ore 12.00, mentre 21 e 22 marzo effettuerà screening gratuiti dalle 9.00 alle 12.00 su prenotazione. La struttura si concentrerà, soprattutto, su un’attività di prevenzione destinata alla popolazione ultracinquantenne, per la ricerca dei disturbi della memoria in fase precoce.
