Processione di San Francesco e infiorata: due momenti conclusivi della festa

Processione di San Francesco e infiorata: due momenti conclusivi della festa

Si è conclusa ieri sera con la processione per le vie della città la festa in onore di san Francesco di Paola a Petilia Policastro.
Dopo due settimane di celebrazioni in onore del santo patrono e di appuntamenti in piazza, nella giornata di ieri ha raggiunto il culmine la devozione dei petilini, prima con l’allestimento dell’infiorata e dopo con la partecipata processione.
Ieri mattina, contro le aspettative per la poca partecipazione che si era avuta nell’organizzazione anche da altre realtà associative, è stata realizzata una bellissima infiorata da parte del gruppo Natess in piazza San Francesco, come ormai si fa da diversi anni. I componenti del gruppo, con la collaborazione di altri cittadini, hanno saputo rendere onore ai festeggiamenti con un’infiorata che è piaciuta non solo esteticamente, ma anche per quello che ha rappresentato, infatti padre Salvatore Cimino, durante la processione, ha fatto notare come “sia stato bello vedere persone diverse tra di loro inginocchiate insieme per fare qualcosa di bello e profumato”. E proprio per realizzare un’infiorata sempre più bella lo stesso gruppo Natess conta per il prossimo anno di avere molta più collaborazione dalle altre associazioni e dalle Istituzioni scolastiche.
Molto seguita in queste due settimane è risultata essere la tredicina con la celebrazione della santa messa al mattino, con le omelie di padre Charles Obulejo, e con la celebrazione al pomeriggio, accompagnata dalla catechesi del superiore degli ardorini, padre Salvatore Cimino. Celebrazioni e catechesi, quelle guidate da padre Charles e padre Salvatore, apprezzate per la sobrietà e l’incisività, snelle e comprensibili che senza giri di parole e senza andare troppo lontano con gli esempi di vita hanno raggiunto il cuore dei fedeli.
Anche le feste in piazza e i concerti che si sono tenuti in chiesa hanno contribuito a creare un clima positivo valorizzando talenti locali, per questo, sempre durante il momento conclusivo della domenica sera, padre Salvatore ha ringraziato il comitato festa. Un ringraziamento particolare che il superiore generale ha fatto è andato ai tanti petilini emigrati che sono ritornati per la festa e che si sono uniti in preghiera con il resto dell’assemblea.
Tanta l’emozione e la gratitudine per i giorni trascorsi che hanno reso il rientro in chiesa del santo di Paola ancora più aggregante per una città che di momenti del genere ne avrebbe sempre bisogno.

Giuseppe Frandina

Giuseppe