ONOREVOLE DORINA BIANCHI NELLA CHIESA DEL RITIRO DI MESORACA

ONOREVOLE DORINA BIANCHI NELLA CHIESA DEL RITIRO DI MESORACA

“Avrete il mio pieno sostegno e il mio aiuto per le ulteriori ristrutturazioni di questa meravigliosa chiesa” è quanto affermato dal Sottosegretario per i Beni Culturali e il Turismo On. Dorina Bianchi, in occasione della visita effettuata a Mesoraca dietro invito dell’Amministrazione Comunale. Infatti, lunedì 8 agosto alle ore 17.00, la Chiesa del Ritiro, insigne monumento barocco della Calabria, ha aperto le porte per accogliere l’Onorevole Dorina Bianchi nostra conterranea. In una chiesa gremita di cittadini, dopo il benvenuto da parte del parroco don Francesco Loprete, è toccato all’Assessore ai Beni Culturali del Comune, Carmen Carceo, introdurre la tematica di questo importante incontro con la cittadinanza mesorachese. L’assessore Carceo, infatti, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti ai presenti, ha informato che l’Amministrazione ha presentato nelle scorse settimane un progetto relativo a lavori urgenti di ristrutturazione di questa splendida chiesa, patrimonio culturale di altissimo livello, fondata da Don Matteo Lamanna, costruita tra il 1761 e il 1767 e aperta al culto il 6 agosto 1772. Al suo interno trovano posto: la bellissima Cupola, definita dagli esperti “la più dipinta del Mezzogiorno” (con 125 personaggi), ben 9 altari in marmo di Carrara del 700, opere lignee di Emanuele Grimaldi da Catanzaro e suggestivi dipinti di Basile, Giordano, Griffo e Alfi, tutte notizie dettagliatamente descritte ai presenti dall’ esperto storico del Ritiro, Stefano Cropanese. Ad aprire gli interventi previsti, il Sindaco Armando Foresta che ha ringraziato l’On. Bianchi per la sua presenza a Mesoraca e tutti gli altri relatori per la disponibilità e ha poi rimarcato l’importanza di questa chiesa per l’intera comunità mesorachese. Un importante saluto è stato rivolto poi da don Francesco Spadola, Direttore dell’Ufficio Cultura Diocesi di Crotone e S.Severina, il quale, ha affermato che “un patrimonio storico di tale importanza, merita di certo le dovute attenzioni sia da parte delle Autorità, che dagli stessi cittadini, che devono risvegliare le coscienze e contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico-religioso dell’intero territorio”. A seguire l’intervento dell’esperto Stefano Cropanese, cittadino mesorachese che da anni si batte e chiede aiuto a tutte le Autorità Civili e Religiose competenti, affinchè si provveda alla salvaguardia di questa chiesa. Cropanese nel suo intervento è entrato nei dettagli delle opere che si trovano all’interno della stessa, esaltandone i meritati pregi. È seguito poi l’intervento dell’Architetto Pasquale Lopretone, della Soprintendenza di Cosenza, Catanzaro e Crotone, il quale, ha ricordato i precedenti interventi già effettuati relativi a due precedenti finanziamenti, uno di 150 mila euro e l’altro di 90, precisando che ancora gli interventi urgenti da fare sono molti e onerosi. Le conclusioni, ovviamente, sono state riservate all’On.Bianchi, la quale, ha manifestato il personale compiacimento per l’iniziativa e ha dato la piena disponibilità ad aiutare il Sindaco Foresta e l’intera comunità a preservare questo splendido esempio di arte e bellezza. “Abbiamo un bellissimo territorio e numerosi beni che, purtroppo, il più delle volte non vengono valorizzati e in questa occasione, sono felice di aver conosciuto persone appassionate che invece stanno spendendo la propria vita alla valorizzazione di quanto si trova nel nostro territorio. Aver cura dei beni culturali, significa sviluppare turismo e quindi economia ed è nostro preciso dovere pensare alla valorizzazione dei nostri beni e delle nostre risorse. Mi farò carico di questa chiesa per aiutare l’Amministrazione comunale ad andare avanti in questo percorso” ha affermato l’On. Bianchi. La serata si è poi conclusa con una S.Messa alla memoria di tutti i concittadini caduti sul lavoro, voluta dall’Amministrazione comunale su suggerimento del Prefetto di Crotone, per celebrare la “Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo”, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle per la giornata dell’8 agosto.
Luisa Fontana

Giuseppe Frandina

Giuseppe