Legambiente preoccupata per l’intervento alla Rupe chiede incontro al sindaco

Legambiente preoccupata per l’intervento alla Rupe chiede incontro al sindaco

Il Circolo Legambiente Valle Tacina di Petilia Policastro con una lettera indirizzata al sindaco Simone Saporito manifesta la propria preoccupazione e contrarietà per l’intervento che sta interessando la caratteristica rupe su cui sorge il centro storico della città. Per tale motivo ha chiesto un incontro col primo cittadino. 

“Un “mantello marrone”, una geostuoia antierosione, sta ricoprendo, da alcuni giorni, il deposito sedimentario conglomeratico che costituisce il basamento roccioso dell’abitato. L’associazione non conosce l’iter progettuale – autorizzativo, gli studi geologici che stanno alla base dell’intervento, se è stata eseguita la valutazione dell’impatto ambientale dell’opera, ma sono materiali che presentano una scarsa erodibilità, che hanno resistito per millenni agli agenti atmosferici, che hanno originato una peculiare morfologia a parete subverticale. Strutture geologiche poco erodibili in tempi umani” si legge nella lettera di Legambiente.

“Inoltre, il rischio legato a possibili fenomeni franosi, crolli, distacchi di elementi lapidei, è estremamente basso, ai piedi del versante non sono presenti né case, né strade.

L’intervento “artificializza” un territorio già ampiamente cementificato. Un’opera molto costosa, impattante dal punto di vista ambientale e antiestetica”. 

L’ associazione fa notare che le ingenti risorse economiche potevano essere utilizzate in altre aree del Comune.

“Artificializzare, per tutta la sua estensione, la “rupe” significa anche perdere un pezzo della nostra storia, della nostra identità” chiosa Legambiente nella lettera.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi