Il team di Restart Kroton scrive al Ministro Costa sulle bonifiche crotonesi

Il team di Restart Kroton scrive al Ministro Costa sulle bonifiche crotonesi

I ragazzi di Restart Kroton del Nautico di Crotone stanno andando avanti col loro progetto per far chiarezza sulla situazione delle bonifiche a Crotone, ultima loro azione è aver scritto una lettera aperta al Ministro Costa.

“Onorevole Ministro, Signor Comandante Generale S. Costa,
a scrivere questa lettera è un gruppo di studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Abbiamo
passioni, obiettivi e tanti sogni…
Sogni che forse non si realizzeranno mai perché a Crotone di mancata bonifica si muore.
I dati sono allarmanti. Muoiono gli anziani, i ragazzi, le ragazze, muoiono i bambini a causa di
tumori!!!
Non vi è famiglia in cui non vi sia una vittima.
Nonostante questo, però, a molti tutto questo sembra non interessare.
Crotone è nella morsa di chi ha guadagnato più che poteva da questa città con le sue industrie,
lasciandoci, alla loro chiusura, sotto case, scuole, piazze, viali,scorie altamente tossiche per la nostra salute.
Per tale motivo abbiamo un urgente bisogno del suo aiuto! Venga lei stesso a visitare Crotone…
Venga a veder con i suoi occhi, venga a sentire il tanfo della morte.
Perché anche la morte ha un odore.
Alcuni di questi luoghi contaminati sono noti ma, nonostante questo, non vengono evacuati né
messi in sicurezza, come se tutti fossero immuni a tutto…
Forse, in questo momento siamo seduti al di sopra di scorie radioattive o forse no… ma sarebbe un nostro diritto saperlo.
Crediamo anche noi di aver diritto alla salute, perché noi siamo cittadini italiani.
Per questo abbiamo dato vita ad un team dal nome Restart Kroton.
Restart perché la voglia di cambiamento c’è.
Restart perché un cambiamento è necessario.
Restart perché noi crediamo in questa città e nei suoi cittadini.
Sono Cristian Casella, un ragazzo di sedici anni che vive ed è nato a Crotone.
All’età di circa sei anni vivevo con i miei genitori a casa dei miei nonni.
Ogni giorno, nel tardo pomeriggio, aspettavo che mio nonno finisse di lavorare, dietro la porta
d’ingresso dell’appartamento.
Un giorno, uno come tanti, ero lì ad attendere. Ricordo che il giorno prima mi promise che avremmo fatto la pizza insieme! Io e lui! Si, lo ricordo benissimo.
Passarono diversi minuti, un’ora ma mio nonno non arrivava. Eppure era un tipo puntualissimo.
Cosi chiesi a mia madre la ragione di quel ritardo. Mi rispose che il nonno sarebbe andato dal medico per un’influenza, nulla di preoccupante.
Cosi attesi, forse per 5 o 6 ore, il suo arrivo.
Mio nonno, a casa, Ministro, non è mai arrivato.
Lavorava come saldatore tubista presso la Pertusola Sud.
Morì per un cancro ai polmoni diagnosticato in stato avanzato.
“Nonno non preoccuparti, appena ci vedremo lassù (chissà), mangeremo una bella pizza insieme,
offrirò io. Prima però ho una battaglia da sostenere con tutte le mie forze: quella della bonifica.
Spero mi aiuterai da lassù”.
Sono Alessandra, ho sedici anni e da grande vorrei fare la meteorologa.
Sono Matteo, ho sedici anni e da grande vorrei far l’elicotterista.
Sono Alessio, ho 18 anni e da grande vorrei fare l’architetto.
Sono Alessia, ho 17 anni e da grande vorrei fare il controllore di volo.
Sono Ottavio, ho 18 anni e da grande vorrei far il pilota di aerei di linea.
Sono Cristian, ho sedici anni e da grande vorrei fare il politico, qui a Crotone, per intraprendere quel cambiamento sempre osannato e mai iniziato.
Siamo ragazzi dell’Istituto Tecnico Mario Ciliberto, abbiamo tanta grinta, tanta passione, tanta voglia di riprenderci la nostra città!!!!
Perché Crotone è nostra!!!
Fateci diventare grandi…..

Il team restArt_Kroton

Giuseppe Frandina

Giuseppe