Il presidente f.f. della Provincia ringrazia il dott. Cortese
“Onorabilità e rispettabilità, lavoro quotidiano costante, ma anche sorriso e comprensione oltre che riconoscenza per il lavoro ed i sacrifici di chi è al servizio degli altri, della comunità, con grandi azioni ma anche con piccoli gesti, tutto questo descrive il dott. Renato Cortese”. Questo si legge in una nota del presidente f. f. Simone Saporito.
Il presidente f. f. della Provincia di Crotone ricorda “In prima linea, senza risparmiarsi, nella lotta contro la criminalità e per la legalità, lo dicono e lo raccontano i fatti: è cronaca di questi anni.
Capo della Squadra Mobile di Reggio Calabria, è passato per il Servizio centrale operativo e ha guidato la sezione catturandi della Mobile di Palermo. Con i suoi uomini in Sicilia ha trovato ed arrestato Gaspare Spatuzza, Enzo e Giovanni Brusca, Pietro Aglieri, Benedetto Spera e Salvatore Grigoli, e il padrino di cosa nostra Provenzano, catturato dopo 43 anni di latitanza e dopo 42 giorni e notti di appostamenti e otto anni di indagini, questo è Renato Cortese.
Due giorni fa ha salutato gli uomini e le donne della Questura di Palermo, con il “cuore a pezzi” ha salutato Palermo.
Ebbene oggi da Presidente della Provincia di Crotone mi faccio interprete del sentimento delle nostre comunità, degli uomini e delle donne di questa terra che ha dato i natali al dott. Cortese, e a lui dico grazie per il lavoro fatto, per la dedizione, per essere un uomo dello Stato.
E voglio concludere con le sue parole: “Grazie per averci insegnato che si possono fare grandi cose nella vita ma anche piccole cose con grande grande amore””.