Il farmacista petilino Marco Ceraudo salva la vita di un 86enne

Il farmacista petilino Marco Ceraudo salva la vita di un 86enne

È una bella storia fatta di altruismo e attaccamento al proprio lavoro quella che possiamo raccontare e che riguarda il farmacista petilino Marco Ceraudo.

Il giovane farmacista, che fino alle scuole superiori ha studiato nella sua città natale, Petilia Policastro, lavora nella farmacia Santa Giulia a Livorno e grazie alla sua sensibilità e umanità è riuscito a salvare Riccardo Panessa di 86 anni, ex spedizioniere in pensione, che ha rischiato la vita per via di una grave anemia.

Il pensionato vive da solo in casa e sentendosi male ha telefonato alla farmacia Santa Giulia per chiedere assistenza; in servizio c’era proprio il dottor Ceraudo che ha capito quanto fosse importante intervenire tempestivamente e aiutare l’86enne.

Ceraudo non ci ha pensato due volte e si è subito recato a casa del signor Panessa effettuando un prelievo di sangue. Ha portato, poi, il campione nel loro laboratorio e il referto ha confermato i timori del farmacista: Panessa aveva l’emoglobina molto bassa, segno di una grave anemia. Come racconta Ceraudo “L’ho chiamato per informarlo, ma lui era debole e non era in grado di fare nulla. Le sue condizioni erano così compromesse che non era in condizione di camminare. Quello che mi ha allarmato di più, è stato constatare che vive da solo” per questo il farmacista dal cuore d’oro ha allertato il 118; l’anziano è stato subito portato in ospedale dove è stato sottoposto a trasfusioni che gli hanno salvato la vita.

Panessa non appena si è ripreso si è recato in farmacia per ringraziare quello che lui chiama “il suo angelo custode” e tra il pensionato e il farmacista ora si è instaurato un legame indissolubile.

Da parte sua il dottor Ceraudo non si definisce per nulla un “eroe”, pensa solo di aver fatto il proprio lavoro; “non mi ritengo un eroe – ha affermato il farmacista – ma sono profondamente grato per aver potuto mettere a frutto il mio impegno nel lavoro, contribuendo in modo significativo al salvataggio di una vita”.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi