I liceali petilini incontrano il reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro

I liceali petilini incontrano il reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro

Il Liceo Scientifico “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia Policastro (KR) ha aderito al progetto nazionale di educazione ambientale “Un Albero per il Futuro, per la realizzazione di un bosco diffuso con i Carabinieri della Biodiversità”.

Un progetto nazionale di educazione ambientale dei Carabinieri della Biodiversità rivolto alle scuole.  Solo nel 2021 saranno distribuite gratuitamente circa 60.000 piante boschive autoctone, creare un grande bosco diffuso.

Il progetto si propone di avvicinare gli studenti allo studio dell’ambiente, degli ecosistemi, un’attività in direzione della sostenibilità, di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone.

Oltre ad essere dei laboratori di biodiversità gli alberi sono anche dei formidabili assorbitori di anidride carbonica. Si calcola infatti che le foreste italiane riescano a stoccare ogni anno oltre 45 milioni di tonnellate di CO2 . I boschi intanto si espandono, gli ultimi dati parlano di circa 11 milioni di ettari di superficie forestale nazionale di cui più di 9 milioni di ettari di bosco. Ogni albero distribuito dai Carabinieri contribuirà a costituire in tutta Italia un grande BOSCO DIFFUSO, fatto di specie autoctone che cresceranno aumentando la qualità ambientale. Ogni pianta può essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino apposto su ciascuna di esse e sarà possibile seguire a distanza l’andamento e l’espansione del nuovo bosco, apprezzando anche il progressivo risparmio di CO2. Grazie infatti a un algoritmo realizzato dall’Università della Tuscia verranno confrontate le curve di accrescimento delle piante con i dati relativi allo stoccaggio di anidride carbonica e in questo modo sarà possibile verificare on line il complessivo assorbimento di tutte le altre nuove piante. Le specie vegetali prodotte nei Centri Nazionali di Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) e Peri (VR) sono state scelte accuratamente nel rispetto delle aree geografiche e fitoclimatiche in cui dovranno essere piantate.

L’attività, nella provincia di Crotone, è promossa e seguita dal Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Catanzaro, diretto dal Colonnello Nicola Cucci, che prevede un percorso di conoscenza, triennale, delle Riserve Nazionali dello Stato e Foreste Demaniali, la più vicina a noi è la “Riserva Biogenetica Statale Gariglione – Pisarello”. 

Il Liceo ha individuato un’area, all’interno del proprio plesso scolastico, dove far nascere un orto botanico, dove saranno messe a dimora piante autoctone che saranno monitorate, geolocalizzate. Alla scuola sono state consegnate un centinaio di piantine di varie specie autoctone: acero campestre, leccio, roverella, sughera, etc. In questa fase, visti i ritardi nella sistemazione dell’area esterna, da parte dell’Ente Provincia, si è effettuata la piantumazione di alcune piante.

La scuola, da molti anni, partecipa alle attività promosse dall’Ufficio Territoriale della Biodiversità del Corpo Forestale, oggi “Carabinieri per la Biodiversità. Il referente Luigi Concio, docente di scienze naturali, nonché Presidente del locale Circolo Legambiente, ha ricordato l’ottimo rapporto di collaborazione instaurato con i “Carabinieri forestali”, partecipa all’iniziativa con la progettazione, sistemazione, del verde scolastico, la realizzazione di un orto botanico insieme alla Provincia di Crotone, ente proprietario del terreno, coinvolgendo le associazioni locali, l’Istituto Professionale per il legno, il Comune di Petilia Policastro.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi