I Carabinieri incontrano gli adulti e i giovani per parlare di legalità

I Carabinieri incontrano gli adulti e i giovani per parlare di legalità

Proseguono gli incontri disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Crotone con i cittadini ed i giovani della provincia pitagorica. E’ toccato questa volta ai ragazzi della Parrocchia Santa Maria Maggiore del Comune di Petilia Policastro (KR), di età compresa tra i 13 ed i 18 anni, che hanno incontrato il Comandante della Compagnia – Cap. Marco D’ANGELO – ed il Comandante della locale Stazione – Mar.Ord. Michele GALOTTA -. L’incontro, avvenuto nell’ambito di un percorso di preparazione al Sacramento della Cresima, alla presenza del Vicario della Diocesi di Crotone/Santa Severina – Don Giuseppe Marra – e dei catechisti Antonio STALFIERI e Francesca CAMIGLIANO, si è presentato sin da subito ricco di spunti e riflessioni.
Il Mar. Ord. GALOTTA ha introdotto l’incontro spiegando le ragioni dello stesso, che si inseriscono in un più ampio progetto di legalità e di rispetto delle regole, all’interno di un territorio dove troppo spesso la struttura sociale e il “modus vivendi” non consentono il discernimento tra ciò che è giusto e ciò che non lo è. Ecco allora il forte richiamo non solo alla legge scritta ma anche a quella morale, insita in ognuno di noi, che rappresenta un monito interiore ad operare secondo il bene comune.
Il Cap. D’ANGELO ha quindi analizzato nello specifico le tematiche introdotte, illustrando diverse criticità del territorio. L’Ufficiale ha concentrato l’attenzione sui cosiddetti “falsi miti”, siano essi uomini che – seppur lontani dall’ambito della legalità – in tali zone hanno da sempre suscitato quel “timore reverenziale” frutto di paura e spesso rassegnazione, siano essi modelli “negativi” di vita quali, ad esempio, l’uso di sostanze stupefacenti, il gioco d’azzardo e tutte le “scorciatoie” che, al limite della legalità o addirittura illegali, creano l’illusione dei facili guadagni. Condotte che allontanano dall’onesto vivere civile, incidendo negativamente sulla qualità della vita e sull’economia legale.
Sul finire, è stato lasciato spazio ai cresimandi attraverso le proprie domande ed i loro pensieri sulla realtà vissuta, con la reciproca promessa di dar vita a sempre più frequenti e proficui incontri sulla legalità.

Giuseppe Frandina

Giuseppe