Dignità al lavoro! Continuano le proteste dei sindacati presso la Regione Calabria
Ancora il lavoro al centro della mobilitazione sindacale avvenuta giorno 20 giugno nei pressi della Cittadella. Un sit-in foriero della successiva riunione tra il Presidente della regione Mario Oliverio, l’assessore al lavoro Federica Roccisano, il dirigente generale del Dipartimento Fortunato Varone e Cgil Cisl Uil.
Durante la riunione si è parlato delle vertenze aperte e delle questioni relative ai bandi in essere. Nello specifico, dal 19 giugno e fino al 19 settembre, sarà possibile compilare sul sito dell’ente regionale il modulo per il censimento dei lavoratori ora in servizio, relativi alla Legge regionale n°1 del 13 gennaio 2014. Diverse le questioni lavorative sviscerate in sede di colloquio. Attenzione è stata data agli LSU/LPU e alla loro contrattualizzazione, nonché ai lavoratori precari della legge 15/2008 e della legge 28/2008.
In merito poi ai tirocini formativi riguardanti i beni culturali, sono state pubblicate le graduatorie definitive e sino al 5 luglio si potrà accedere alla piattaforma per le dichiarazioni di disponibilità. I tirocini, invece, del “bando scuola” partiranno con l’inizio del nuovo anno scolastico. Al momento sono oggetto di controllo le assegnazioni dei candidati vincitori e, secondo i nuovi criteri, terranno conto delle esigenze delle scuole in tema di disabilità e dei luoghi di residenza degli aventi diritto. Dulcis in fundo, per quanto concerne il bistrattato bando Giustizia, è utile precisare che a breve sarà terminato il riesame chiesto dal TAR e saranno pubblicate le ulteriori assegnazioni che garantiranno l’avvio al lavoro per tutti i mille nel rispetto della graduatoria.
Si è discusso, altresì, dell’attivazione dei percorsi di politica attiva del lavoro, come stabilito dall’accordo sindacale dello scorso 7 dicembre 2016 e tenendo conto delle risorse ministeriali sugli ammortizzatori sociali (2015-2016). A tal proposito, la regione fa sapere che è in corso l’iter amministrativo di verifica dei requisiti degli ex-percettori e in molti enti pubblici i percorsi di tirocinio si sono già avviati correttamente.
Nei prossimi giorni, Cgil Cisl Uil si riuniranno per stabilire altre date di mobilitazione sul territorio. Volendo, così, incentivare i lavoratori e i cittadini calabresi ad alzare la voce in un periodo di prolungata stagnazione economica. Uno scenario desolante che purtroppo fa perdere appeal alla Calabria in termini di competitività. “E’ il momento di un intervento che sia in grado di apportare un taglio netto alla drammatica situazione in cui si dimena questo territorio” tuonano i sindacati, decisi a proseguire un’operazione congiunta che trovi una soluzione definitiva alla vertenza Calabria.