Denunciati 20 genitori per evasione scolastica

Denunciati 20 genitori per evasione scolastica

Quella dell’evasione scolastica è una delle piaghe che affligge il territorio dell’Alto marchesato e colpisce, a volte irrimediabilmente, l’educazione di bambini e adolescenti in età dell’obbligo scolastico andando a peggiorare contesti socio-culturali già abbastanza degradati.
Negli Istituti scolastici di Petilia e dintorni diversi sono i casi di dispersione e nel peggiore dei casi anche di abbandono scolastico da parte di bambini e ragazzi prima che questi adempiano l’obbligo di frequentare un percorso formativo.
In tale ambito e per tale problematica la Compagnia dei Carabinieri di Petilia Policastro si è sempre mostrata molto attenta organizzando e concordando con le diverse agenzie scolastiche, presenti sul territorio, incontri con le scolaresche per sottolineare l’importanza della legalità e dell’obbligo scolastico.
Anche in quest’anno scolastico, ormai giunto al termine, la Compagnia di Petilia ha dialogato varie volte con docenti, genitori e studenti; alcune volte ci si è avvalsi della competenza di specialisti dell’Arma per dialogare sull’educazione stradale e il rispetto del Codice della strada, altre volte si è parlato molto dei diversi problemi che derivano da un uso non controllato da parte dei più piccoli della rete. Tutti argomenti affrontati, non solo per la prevenzione, ma anche per creare un ponte tra la Caserma e le famiglie che spesso non riescono a fronteggiare situazioni difficili.
Proprio per l’importanza che l’Istituzione scolastica rappresenta per l’Arma sono stati disposti su tutti e nove i Comuni della giurisdizione della Compagnia dei Carabinieri di Petilia un controllo serrato presso le scuole per verificare e arginare l’evasione scolastica.
L’attività di controllo e di verifica da parte dei Militari, in sinergia con i vari dirigenti scolastici, ha portato alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone di 20 genitori, responsabili della mancata frequentazione scolastica obbligatoria da parte dei loro figli. I ragazzi frequentavano scuole elementari e medie, e il biennio delle superiori dei comuni di Petilia, Mesoraca e Cotronei.

Giuseppe Frandina

Giuseppe