Decima bandiera verde per il Liceo scientifico di Petilia, una scuola con una politica ambientale forte

Decima bandiera verde per il Liceo scientifico di Petilia, una scuola con una politica ambientale forte

Il Liceo Scientifico Statale “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia Policastro, ha ottenuto, per la decima volta, la certificazione di “Eco-Scuola”, per le attività svolte nell’anno scolastico 2016/2017.
La premiazione è avvenuta il 15 dicembre nell’Aula Magna del Rimuseum, Museo per l’Ambiente dell’Università della Calabria. Hanno consegnato gli attestati il professore Claudio Mazza, Segretario Nazionale della FEE (Foundation Enviromental Education), l’organismo che assegna i riconoscimenti per la sostenibilità ambientale alle scuole (bandiera verde) e ai Comuni costieri (bandiera blu), insieme alla professoressa Vittoria Carnevale e alla dottoressa Eluisa Rosa, referenti regionali, un rappresentante dell’Ente Parco Nazionale della Sila e Giuseppe Graziano ex Consigliere Regionale.
“Un importante riconoscimento, uno stimolo, per continuare nell’azione di tutela dell’ambiente, per rendere la scuola più sostenibile e contribuire alla sostenibilità del territorio. – ha affermato Luigi Concio docente che ha accompagnato gli studenti a ritirare il premio e presidente del Circolo Legambiente Petilia – In questo decennio molti progressi sono stati realizzati, ma operiamo in una realtà “difficile”, piena di contraddizioni, dove temi della tutela ambientale e della sostenibilità, a vari livelli, stentano a decollare. La scuola ha avuto, negli anni, buoni rapporti con gli altri soggetti territoriali, le altre scuole, le associazioni, l’amministrazione comunale.
La scuola ricade in un territorio, l’Alto Marchesato di Crotone, con molte problematiche ambientali. Un paesaggio urbano stravolto dall’abusivismo edilizio. I corsi d’acqua che lo attraversano, nel settore pedemontano, hanno subito profonde alterazioni ambientali legate alle derivazioni per scopi idroelettrici e irrigui, diventando, a volte, ricettacolo di rifiuti, è assente un sistema di depurazione delle acque reflue urbane, una situazione aggravata, nei mesi autunnali – invernali, dagli scarichi illegali delle acque di vegetazione dei frantoi oleari”.
La politica ambientale della scuola, incentrata sull’educazione allo sviluppo sostenibile, strettamente connessa all’educazione alla “cittadinanza attiva”, alla “legalità”, si è interessata di tre principali aspetti: la “Raccolta Differenziata”, le “Energie Rinnovabili”, le attività di “Educare al Parco”.
La raccolta differenziata ha coinvolto tutta la scuola, gli uffici di segreteria, infatti nell’edificio sono presenti dei contenitori per la raccolta differenziata. La scuola ha collaborato con l’Amministrazione Comunale per l’avvio, due anni fa, della raccolta differenziata “porta a porta”, gli studenti delle classi quinte, svolsero per diversi giorni, nei diversi quartieri di Petilia Policastro, un’attività di informazione e distribuzione dei kit per la raccolta differenziata. Lo scorso anno scolastico gli studenti del triennio hanno incontrato Stefano Ciafani, il direttore nazionale di Legambiente, per affrontare il tema della raccolta differenziata e i principali aspetti della nuova legge sugli Ecoreati.
Partecipazione alle iniziative promosse dalla Legambiente: “Operazione Scuole Pulite”, attività di manutenzione – pulizia della scuola, “Puliamo il Mondo” nel Parco Nazionale della Sila: sono queste alcune delle attività dei liceali.
Il tema delle “Energie Rinnovabili”, per uno sviluppo sostenibile del territorio, è stato affrontato mettendo in campo diverse azioni. Una giornata di “Comunicazione”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle energie rinnovabili, in particolare dell’energia solare e sull’importanza del risparmio energetico. Gli studenti liceali si sono trasformati, nel cortile della scuola, in divulgatori scientifici per far conoscere, in forme semplici, mediante degli exhibit, il concetto di energia rinnovabile e risparmio energetico.
È avvenuta anche la partecipazione al progetto “Scienza Attiva: Energia per il Futuro”, promosso dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza – l’Università e il Politecnico di Torino, che si proponeva di conoscere le diverse forme di energia nell’ottica di una sostenibilità ambientale.
E poi la partecipazione al concorso dell’Enel: “PlayEnergy 2017: Open Your Power”. Gli allievi delle quarte hanno realizzato il documento: “Sostenibilità Energetica per contrastare i Cambiamenti Climatici”, un’attività di ricerca per promuovere una sostenibilità energetica della comunità petilina attraverso un utilizzo più diffuso del mini-micro idroelettrico, il progetto è stato premiato a Catanzaro, il 19 dicembre, come miglior prodotto di scuola secondaria superiore calabrese. L’attività ecologica dei liceali per quest’anno si concluderà il 21 dicembre con il convegno: “Energia e Territorio Sostenibile: il secolo dell’idroelettrico petilino”, organizzato con il locale Circolo Legambiente.
Vanno ricordate, infine, le attività di “Educare al Parco”, la scuola, ogni anno, partecipa alla giornata nazionale della “Festa dell’Albero”, il 21 novembre, promossa dalla Legambiente. Un’azione per la tutela, la conoscenza, la comprensione dell’importanza ecologica – idrogeologica, degli alberi.
Gli studenti hanno anche partecipato al concorso: “Regoliamoci ! La scuola, un cantiere per la città”, promosso dall’associazione Libera, con il progetto: “Una Scuola Ecosostenibile per una Comunità Ecosostenibile: Percorso Salute, della Legalità, delle Piante officinali” , la proposta di un Parco periurbano, in loc. Dietro Manche – torrente Cropa di Petilia Policastro. Una proposta la cui principale funzione è quella di assicurare lo sviluppo sostenibile, perché contrasta il consumo di suolo e la saldatura delle strutture urbane del nostro Comune.
E ancora va menzionata la partecipazione al concorso: “Natura è Cultura: creazione di un percorso naturalistico-culturale calabrese”, promosso dal Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra, Scienze Naturali dell’Università della Calabria. Le classi quinte, con la collaborazione di esperti naturalisti e in storia locale, hanno realizzato un ebook naturalistico – culturale: “Policastro – Grotte di San Demetrio”. Mentre le classi seconde del Liceo Scientifico, lo scorso mese di ottobre, hanno partecipato ad un campo scuola nel Parco Nazionale della Sila, con il progetto; “Educare al Parco”, con i fondi del POR FSE Calabria 2014 – 2020, “Fare Scuola Fuori dalle Aule”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe